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Atletica, Europei cross 2022: i favoriti gara per gara. Ingebrigtsen show? Crippa ci prova. Battocletti numero 1 tra le under 23

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Domenica 11 dicembre andranno in scena gli Europei 2022 di cross. Il Parco La Mandria a Venaria Reale (in provincia di Torino) ospiterà la rassegna continentale riservata alla corsa campestre. Diamo uno sguardo a tutti i favoriti della vigilia gara per gara.

SENIORES MASCHILE (10 KM) – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen è il favorito numero uno della vigilia e appare difficilmente battibile. Il Campione Olimpico dei 1500 metri e Campione del Mondo dei 5000 metri si presenterà ai nastri di partenza per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, tra l’altro sarà fiancheggiato dai fratelli maggiori Filip ed Henrik. Il suo rivale principale potrebbe essere il nostro Yeman Crippa: il Campione d’Europa dei 10.000 metri cercherà il colpaccio e punterà a tornare sul podio dopo l’argento di tre anni fa. Altri contendenti ambiziosi sono lo spagnolo Mohamed Katir (bronzo iridato sui 1500 metri e argento continentale sui 5000), il francese Yann Schrub (bronzo europeo sui 10.000 metri), il turco Aras Kaya (trionfatore nel 2016 e nel 2019), il belga Isaac Kimeli, il britannico Emile Cairess, gli altri iberici Carlos Mayo, Abdessamad Oukhelfen e Nassim Hassaous.

SENIORES FEMMINILE (8 KM) – La norvegese Karoline Bjerkeli Groevdal si presenta da Campionessa d’Europa (titolo arrivato dopo sette podi senza successo). A sfidarla a viso aperto sarà la turca Yasemin Can, capace di trionfare per quattro volte consecutive (2016-2019). Il terzo incomodo potrebbe essere la tedesca Konstanze Klosterhalfen, Campionessa d’Europa dei 5000 metri. Da seguire anche la svedese Meraf Behta (argento l’anno scorso), l’israeliana Selamawit Teferi, la britannica Jessica Judd. L’Italia non sembra avere grosse chance.

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UNDER 23 MASCHILE (8 KM) – Presente tutto il podio della passata edizione: il britannico Charles Hicks (l’uomo da battere), l’irlandese Darragh McElhinney e il lussemburghese Ruben Querinjean. Da tenere d’occhio anche il norvegese Magnus Myhre, l’irlandese Keelan Kilrehill, il francese Antoine Senard, lo spagnolo Aaron Las Heras, il britannico Zakariya Mahamed. L’Italia punta soprattutto su Luca Alfieri.

UNDER 23 FEMMINILE (6 KM) – Tutti contro Nadia Battocletti. L’azzurra è la grande favorita della vigilia, si presenta dopo il trionfo dello scorso anno e insegue il quarto sigillo consecutivo nelle categorie giovanili (in precedenza due tra le under 20). L’azzurra se la dovrà vedere in particolar modo con la portoghese Mariana Machado, la francese Manon Trapp e l’irlandese Sarah Healy (rispettivamente terza, quarta e quinta nel 2021).

UNDER 20 MASCHILE (6 KM) – Il danese Axel Vang Christensen si presenta per difendere il titolo, ma il norvegese Abdullahi Dahir Rabi e il suo connazionale Joel Ibler Lillesoe proveranno a contrastarlo. Ci può provare l’irlandese Nick Griggs, mentre l’Italia sarà al via per fare esperienza.

UNDER 20 FEMMINILE (4 KM) – La danese Sofia Thøgersen ha impressionato agli Europei Under 18 e si confronterà con avversarie anche di due anni più grandi, a partire dalla norvegese Ingeborg Oestgard. Chance anche per la finlandese Ilona Mononen e l’ungherese Greta Varga, da tenere d’occhio diverse 2006 (allieve primo anno) tra cui le turche Ayca Fidanoglu ed Edibe Yagiz, la svizzera Shirin Kerber, la britannica Innes Fitzgerald.

STAFFETTA MISTA (4×1,5 KM) – Pochi riferimenti per poter fare dei pronostici completi, ma l’Italia ha comunque tutte le carte in regola per ottenere un risultato di prestigio con Gaia Sabbatini, Federica Del Buono, Yassin Bouih e Pietro Arese. La Gran Bretagna affronta la gara con un quartetto totalmente nuovo rispetto al 2021: convocati Callum Elson, James Heneghan, Revee Walcott-Nolan e Khahisa Mhlanga. Tra i nomi più conosciuti, spicca quello del finlandese Topi Raitanen, campione europeo dei 3000 siepi. Il Portogallo schiera entrambi i vincitori del cross corto disputato il 20 novembre a Venaria Reale: Isaac Nader e Salomé Afonso. La Francia con un Azeddine Habz, la Spagna con Adrian Ben (quinto alle Olimpaidi sugli 800 metri), Belgio con tre quarti della squadra che è stata di bronzo un anno fa: Ruben Verheyden, Vanessa Scaunet, Stijn Baeten.

Foto: Lapresse