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Short track, l’Italia a caccia di conferme a Salt Lake City: Pietro Sighel, la punta di diamante

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Non ci si fermai e, dopo l’appuntamento inaugurale nell’Aréna Maurice-Richard di Montreal (Canada), la Coppa del Mondo di short track volge lo sguardo allo Utah Olympic Oval di Salt Lake City (Stati Uniti). Dal 4 al 6 novembre lo spettacolo non mancherà e l’Italia andrà a caccia di conferme.

La squadra guidata Kenan Gouadec viene dai due podi ottenuti sul ghiaccio canadese. Pietro Sighel è giunto terzo nei 500 metri, conquistando un risultato molto significativo nella distanza più breve di questa disciplina, ricordando che l’ultimo uomo azzurro a fregiarsi di una top-3 era stato nel febbraio 2009 Nicola Rodigari, attuale tecnico della compagine azzurra. Il riferimento è alla terza piazza a Dresda (Germania).

Sighel è sempre più la punta di diamante del team tricolore e negli States vorrà replicare. L’altra nota positiva della prima uscita stagionale è stato il podio della staffetta femminile. Arianna Valcepina, Arianna Sighel, Gloria Ioratti ed Elisa Confortola si sono tenute strette nel corso dell’intera Finale la terza posizione, giungendo alle spalle dell’Olanda e del Canada.

Short track, i convocati dell’Italia per la Coppa del Mondo a Salt Lake City: assenti Arianna Fontana e Martina Valcepina

E’ un riscontro importante perché ottenuto senza due figure di altissimo profilo della formazione tricolore, ovvero Arianna Fontana e Martina Valcepina. Uno score del genere, senza le due atlete citate, risaliva al 14 febbraio 2004, ovvero 18 anni fa.

A Salt Lake City Fontana e Valcepina non ci saranno e di conseguenza la compagine italiana vorrà estrarre il meglio possibile per rafforzare l’idea di un rinnovamento convincente nel quadriennio che sublimerà nelle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

Foto: LaPresse