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Salto con gli sci

Sci di fondo. Poca neve, cambia il programma della tappa di Coppa del Mondo di Lillehammer

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Nelle ultime ore le Alpi hanno finalmente cominciando a venire innevate dalle prime precipitazioni di una certa consistenza. Cionondimeno la scarsità di neve continua a flagellare diverse località deputate a organizzare eventi di Coppa del Mondo nelle prossime settimane. La “Dama bianca” si sta infatti per il momento presentando solo “a macchia di leopardo” in tutta Europa.

Al riguardo, gli organizzatori di Lillehammer hanno deciso di effettuare un cambiamento di programma della tappa del massimo circuito di sci di fondo calendarizzata nel weekend del 2-4 dicembre. Nella giornata di domenica era previsto uno skiathlon, ovvero la gara in cui la prima metà viene percorsa a tecnica classica e la seconda metà a skating. Tale competizione è stata invece rimpiazzata da delle mass start in alternato.

La dinamica della prova sarà la stessa, sempre di partenza in linea si tratta, ma per svolgerla bisognerà preparare una sola pista anziché due, riducendo quindi la neve necessaria a imbastire l’appuntamento. Dunque, il nuovo programma della Coppa del Mondo di fondo di Lillehammer è il seguente:
Venerdì 2 dicembre – 10 km a skating (partenza a intervalli)
Sabato 3 dicembre – Sprint a skating
Domenica 4 dicembre – 20 km in alternato (partenza in linea)

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Sullo stesso tema, nelle ultime ore fonti polacche hanno sparso la voce che la tappa di Coppa del Mondo di salto con gli sci di Titisee-Neustadt, programmata dal 9 all’11 dicembre, possa essere trasferita a Klingenthal proprio a causa dell’assenza di neve nel Baden-Württemberg. In Sassonia, invece, i fiocchi stanno cadendo. Cionondimeno, al momento tale rumor va considerato una mera speculazione priva di fondamento.

Titisee-Neustad ha un deposito di neve dallo scorso anno e qualsiasi decisione verrà presa solo tra una decina di giorni. Si vedrà se la cosiddetta stampa specializzata polacca ha avuto “una dritta”, oppure se si tratta di un esempio di fake news di cui si farebbe volentieri a meno.

Foto: La Presse