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Rugby femminile, Mondiali 2022: la Francia sbaglia il calcio della vittoria e la Nuova Zelanda va in finale!

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Si è disputata la seconda semifinale nella Rugby World Cup femminile e in campo sono scese le padroni di casa della Nuova Zelanda e la Francia nella sfida più attesa della giornata. E dopo la vittoria dell’Inghilterra sul Canada, dunque, si è scelta la seconda finalista. Ecco come è andata.

Inizia subito forte la Francia, che nei primi minuti mette sotto forte pressione le padrone di casa e all’8’ punizione a favore delle transalpine e Caroline Drouin mette i primi tre punti sul tabellone. Faticano le Black Ferns a costruire azioni pericolose, le avanti di casa sbattono continuamente contro la difesa francese, mentre la Francia sfrutta la maul per guadagnare metri e far soffrire le avversarie.

All’ennesima maul transalpina arriva un nuovo fallo neozelandese e dalla seguente touche ancora maul, poi pallone che viene allargato verso il centro del campo e al 24’ è Romane Menager ad allungarsi per la prima meta della partita e punteggio sul 10-0. Provano, finalmente, a reagire le Black Ferns, la Francia diventa fallosa, rischia un giallo per placcaggio pericoloso e al 29’ Renee Holmes va sulla piazzola per il 10-3 francese. Nuova Zelanda che ha cambiato ritmo, ora corre veloce, mette forte pressione sulle transalpine, che sbagliano al piede con la Drouin, e al 35’ una punizione di seconda fa arrivare rapidamente l’ovale a Stacey Fluhler che arriva fino in fondo e punteggio che sale sul 10-10 e tutto da rifare. Reazione immediata della Francia, che sul primo possesso carica a testa basta, sfonda più volte nella difesa insicura della Nuova Zelanda e, alla fine, è Gabrielle Vernier ad andare oltre per il 17-10 francese allo scadere del primo tempo.

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Nuova Zelanda che soffre tantissimo sia nei breakdown sia in touche, ma al 44’ quando le Black Ferns velocizzano il gioco, calciano un pallone oltre la linea difensiva francese, errore della difesa con la Boulard ed è Ruby Tui a buttarsi sull’ovale e a schiacciarlo in tempo per il 17-15. Finalmente si vede Portia Woodman palla in mano e soffre la Francia, che al 48’ fa tenuto e Renee Holmes va sulla piazzola, ma non trova i pali. Fase molto confusa del match, con molto nervosismo e due squadre che cercano il gioco rotto per fare il break decisivo, con la Nuova Zelanda che alza decisamente il ritmo. Ora sono le Black Ferns a spingere con il pack e al 57’ è Theresa Fitzpatrick a sfondare, sorpasso neozelandese e punteggio che va sul 22-17 per le padrone di casa.

Cambiato il match, dopo un primo tempo dominato dalla Francia ora sono le neozelandesi a far la partita, a essere più forti in mischia e ad allargare finalmente l’ovale. Nuovo fallo transalpino al 62’, va sulla piazzola Ruahei Demant, non sbaglia e 25-17, con le Black Ferns che vanno oltre il break. Ma quando il match sembra indirizzato verso le padrone di casa, ecco che la Nuova Zelanda difende malissimo, ottimo attacco transalpino e nuovamente è Romane Menager a sfondare e punteggio sul 25-24 e tutto riaperto al 66’. Al 70’, però, placcaggio alto di Safi N’Diaye e cartellino giallo per la francese e Nuova Zelanda che praticamente chiuderà il match in superiorità. Alza ancora il ritmo la Nuova Zelanda, ma tanta imprecisione per le due squadre. Francia che nonostante l’inferiorità non solo non crolla, ma riesce a sfruttare l’indisciplina per portarsi in attacco. Grandi emozioni ad Auckland mentre il cronometro gira inesorabile, con le transalpine che ci provano, ma clamoroso errore a 90 secondi dalla fine. Ma c’era un brutto placcaggio di Santo Taumata sul viso di un’avversaria, cartellino giallo e calcio tra i pali che può cambiare tutto. Va sulla piazzola Caroline Drouin a 61” dalla fine, ma clamorosamente non trova i pali e nulla di fatto! Vince, così, la Nuova Zelanda 25-24 e va in finale contro l’Inghilterra.

Foto: World Rugby via Getty Images