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NextGen Finals 2022, le semifinali: Nakashima aspetta Draper, Lehecka per Stricker

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Già tempo di semifinali alle NextGen Finals 2022 di Milano. All’Allianz Cloud sono rimasti in quattro a giocarsi il titolo: purtroppo per gli appassionati nostrani non ci saranno giocatori italiani, con Lorenzo Musetti arrivato con le batterie scariche all’appuntamento lombardo e Mattia Arnaldi e Francesco Passaro ancora acerbi per un traguardo del genere. Ci aspettano però due scontri davvero intriganti.

Il primo vedrà Dominic Stricker, vincitore a sorpresa del gruppo rosso in cui era incluso Lorenzo Musetti, affrontare il ceco Jiri Lehecka. Il giocatore svizzero è su una nuvola, gli riesce praticamente tutto e ha messo in campo tutto il suo repertorio negli ultimi tre giorni; di fronte avrà un avversario ostico, che in questa stagione è riuscito a togliersi parecchie soddisfazioni come a Rotterdam, quando raggiunse la semifinale. Due sfide da fondo che potranno esaltare gli appassionati.

In serata toccherà invece a Brandon Nakashima in una sfida tutta dalla lingua inglese con Jack Draper. Lo statunitense è, tra i superstiti, quello più abituato ai grandi palcoscenici e già lo scorso anno riuscì ad arrivare fino in semifinale, venendo sconfitto in una lotta all’ultimo sangue con Sebastian Korda. Dall”altra parte però il britannico è in estrema crescita e si sta tramutando in un giocatore sempre più temibile ai piani alti: la prova di ieri da tritatutto con Musetti fa suonare più di un campanello d’allarme.

Da queste sfide usciranno i nomi per il nuovo campione NextGen. Un compito arduo scrivere il proprio nome dopo quelli di Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ormai stabilmente fra i più apprezzati del circuito e, nel caso dello spagnolo, campione Slam e numero 1 al mondo. Diciamo che vincere questo titolo può rappresentare una bella investitura per chiunque riuscirà a portarselo a casa.

Foto: LaPresse