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MotoGP, Francesco Bagnaia spiega il gesto di stizza: “Quartararo è veloce, mi fa paura stare dietro. Obiettivo prima fila”

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VALENCIA – Francesco Bagnaia si è presentato in terra spagnola da leader del Mondiale MotoGP 2022, con 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo. Il centauro della Ducati è a un passo dalla conquista del titolo iridato, per fare festa basterà che il francese non vinca la gara oppura servirà un 14° posto in caso di successo del transalpino. Le prove libere del venerdì non sono incominciate bene, con un 17° posto nella FP1 in cui è stato proprio il suo rivale diretto a firmare il miglior tempo. Nel turno pomeridiano, però, il ribattezzato Pecco ha alzato l’asticella e ha chiuso in nona posizione, ad appena cinque millesimi dall’alfiere della Yamaha e a 0.230 dal leader Luca Marini.

Francesco Bagnaia ha analizzato la propria prestazione in mixed zone: “Abbiamo lavorato molto bene, già nell’ultima parte della FP1 con la gomma a fine vita andavamo a bene. Nella seconda uscita della FP2 abbiamo fatto un altro grosso step in avanti che mi ha permesso di avere un passo molto veloce. Possiamo essere soddisfatti della giornata di lavoro. Qualcosa in cui mi ha limitato il mio pensiero è stato il time attack: non volevo fare errori come in Malesia, mi sono forse tenuto un po’ troppo margine in due-tre punti, ma siamo a due decimi da Luca Marini e va bene. Stamattina ho accusato il poco feeling che ho avuto, ma non ci siamo fatti prendere dallo sconforto e alla fine i primi dieci sono molto vicini, ma poi c’è un bel gap. Bisognerà lavorare bene anche domani“.

Ai microfoni di OA Sport si è soffermato su un gesto di stizza avuto dopo una frenata: “Succede quando spingi e commetti sempre lo stesso errore, andavo sempre lungo alla curva 1: abbiamo subito cambiato gomma davanti perché sapevamo che non era quella giusta“.

Francesco Bagnaia ha commentato anche la prova del suo avversario diretto per il Mondiale: “Quartararo è stato velocissimo oggi, ha fatto uno dei migliori venerdì dell’anno. Se vedete tutte le libere lui è sempre tra i più veloci sul passo. Abbiamo un approccio diverso alle FP: lui fa run più lunghi, anche perché la moto probabilmente glielo permette, noi partiamo con tanto lavoro da fare perché la nostra moto non si adatta velocemente su tutte le piste e ha bisogno di lavoro. Secondo me oggi Quartararo è stato veloce e ha dimostrato che se dovesse partire primo oggi potrebbe allungare e invece noi abbiamo faticato un pochino, ma bisogna pensare a se stessi. Sappiamo che il time attack lo sappiamo fare bene“.

Pecco sa che può accontentarsi del 14° posto e quindi potrebbe anche correre con la calcolatrice, ma chiarisce subito la posizione: “Mi fa più paura stare dietro che essere davanti, perché davanti sono tutti a spingere al 100% mentre dietro c’è una lotta selvaggia nei primi giri. Sarà importante fare una qualifica da prime due file, soprattutto l’obiettivo è la prima fila“.

Dal nostro inviato Federico Militello

Foto: MotoGPpress.com