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MotoGP, chi vince il Mondiale? Il pronostico di Carlo Pernat. “Su Bastianini-Bagnaia solo leggende. Vi dico la verità”

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VALENCIA – Prossimi ai titoli di coda. Il conto alla rovescia sta per terminare e la gara di Valencia (Spagna) metterà la parola fine su questo Mondiale 2022 di MotoGP. Sul circuito “Ricardo TormoFrancesco Bagnaia, leader del campionato, dovrà correre con grande intelligenza e attenzione per aggiudicarsi l’iride.

Pecco si presenta a questo round con 23 punti di margine sul francese Fabio Quartararo (Yamaha). Di conseguenza a Bagnaia basterà arrivare 14° in caso di successo del transalpino. Partendo dall’ottava casella, il centauro della Ducati ufficiale dovrà fare attenzione perché in un via così concitato tutto può accadere. Da par suo, El Diablo non avrà nulla da perdere e potrà prendersi qualche rischio in più dalla p.4.

A valutare quanto accadrà in Spagna è stato Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini e grande conoscitore del Circus visti i suoi trascorsi in Aprilia ai tempi di Max Biaggi, facendo una menzione. Ai microfoni di OA Sport, il manager italiano è stato molto chiaro: “Mi aspetto che Bagnaia vinca il Mondiale. Ha un po’ di pressione, come è normale che sia. Quartararo ha il vantaggio di non avere nulla da perdere, ma penso che Pecco possa farcela“.

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Parlando di Bastianini, 13° ieri, l’obiettivo è attaccare Aleix Espargaró (10°) e prendersi la terza piazza nella classifica generale: “Certo, la nostra gara è su Espargaró visto che Bastianini è distanziato solo di un punto. Enea è uomo da gara, c’è da migliorare il davanti sulla sua Ducati. Su questa pista la partenza sarà importante perché si è visto in passato come superare non sia affatto semplice“.

Pernat ha poi parlato del movimento di italiano in crescita nel Motomondiale: “Sicuramente c’è stato un cambiamento negli ultimi 10 anni con piloti che stanno emergendo: Vietti e Arbolino in Moto2, Foggia in Moto3 e altri che si stanno proponendo nella minima cilindrata. L’addio di Valentino Rossi nella gestione dei team della minima e media cilindrata? Valentino ha fatto fin troppo nel senso che con lui sono arrivati dei titoli mondiali con i piloti sotto la sua gestione. Ora il suo obiettivo è il team in MotoGP ed è una logica di investimento diversa. Spetta alla Federazione, come già sta facendo, portare avanti un certo tipo di discorso con il CIV e la cura dei ragazzini che si affacciano a questo mondo“.

Il manager italiano ha poi voluto smentire eventuali scenari nel 2023 tra Bagnaia e Bastianini che possano portare a muri divisori nei due box, ricordando Rossi e Jorge Lorenzo: “Assolutamente no, sono tutte leggende metropolitane. Nel privato Bagnaia e Bastianini sono amici e hanno un ottimo rapporto. E’ chiaro che in pista entrambi possono vincere, ma non ci sarà alcun muro come accadde con Lorenzo e Rossi“.

Dal nostro inviato Federico Militello

Foto: LiveMedia/Giorgio Panacci