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Ginnastica, Martina Maggio e Alice D’Amato meditano il riscatto: Finale all-around, outsider pronte a tutto

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Martina Maggio e Alice D’Amato torneranno in pedana giovedì 3 novembre per disputare la finale all-around dei Mondiali 2022 di ginnastica artistica. La brianzola si presenterà con il quarto punteggio di accredito (54.800), la genovese vanta il settimo riscontro del turno preliminare (54.366). Le due azzurre sono scottate dalla delusione per il risultato inferiore alle aspettative maturato nella Finale a Squadre: quinto posto a un punto dal bronzo, con Martina incappata in ben tre cadute complessive (due alle parallele e una trave) e Alice scivolata una volta dagli staggi.

Le Fate possono essere considerate delle outsider nell’atto conclusivo sul giro completo, la gara che premia la ginnastica più completa nel circuito della Polvere di Magnesio. Entrambe possono migliorare: Maggio aveva sbagliato alla trave in qualifica e ha nel taschino quattro decimi al corpo libero (ieri un super 13.966), D’Amato era stata fallosa sui 10 cm. Le favorite della vigilia sono la brasiliana Rebeca Andrade (57.332) e le statunitensi Shilese Jones (55.766) e Jade Carey (55.132), ma le azzurre possono tenere botta e sognare in grande, a patto di non ripetere gli sbagli di ieri sera. Le altre rivali di riferimento sembrano essere la britannica Jessica Gadirova (54.599), la cinese Yushan Ou (54.466), la giapponese Shoko Miyata (54.166), la canadese Ellie Black (54.132), l’olandese Naomi Visser (54.165), la francese Melanie Dos Jesus Dos Santos (53.865) e la britannica Alice Kinsella (53.798).

Ginnastica artistica, cosa avrebbe fatto l’Italia ai Mondiali col punteggio degli Europei? Tornerà Vanessa Ferrari?

Martina Maggio ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei ormai tre mesi fa ed è ormai diventata un punto di riferimento internazionale. Quest’anno ha vinto anche i Giochi del Mediterraneo e gli Assoluti. Alice D’Amato fu ottava nella finale iridata dello scorso anno ed è completa su tutti gli attrezzi, pronta a scalare le gerarchie e a dedicare un eventuale risultato di spessore alla gemella Asia, Campionessa d’Europa all-around. Per puntare al podio serve la gara perfetta non riuscita nel team event, ma verosimilmente ci sarà bisogno anche di qualche piccolo passo falso delle avversarie (le americane in testa). Solo un’italiana è salita sul podio nell’all-around dei Mondiali: Vanessa Ferrari, ovviamente.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi