Seguici su

Artistica

Ginnastica, Martina Maggio: “Che paura: sentivo male, poi nona al mondo. Crescerò”

Pubblicato

il

Martina Maggio ha concluso al nono posto la finale all-around dei Mondiali 2022 di ginnastica artistica. L’azzurra ha pagato a caro prezzo una caduta in uscita dalle parallele asimmetriche, dove ha rimediato una botta che per alcuni istanti ha fatto pensare a un possibile ritiro dalla gara. La brianzola si era presentata con il quarto punteggio di accredito e avrebbe potuto tranquillamente lottare per una medaglia, ma è stata comunque brava ad arpionare la top-10 a Liverpool.

La nostra portacolori ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali: “Sono contenta, sono riuscita a riscattarmi dalla finale a squadre che non è andata come speravo, soprattutto perché sono in una condizione in cui non pensavo di avere questa reazione. Ora questa esperienza mi aiuterà a crescere. Che imprevisto alle parallele, ho aperto troppo presto, pensando di essere buona, e ho preso una bella botta! Ero preoccupata perché sentivo del male. Invece sono riuscita a gestire il prosieguo della competizione e chiudere nona al mondo. Un gran bel risultato”.

Un elogio alla vincitrice Rebeca Andrade e agli azzurri, quarti nella gara a squadre di mercoledì sera ad appena un punto dalla medaglia di bronzo: “Mi piace molto, ma devo dire che anche le altre sono davvero forti. Essere lì con loro mi fa sentire bene. La maschile italiana? I ragazzi hanno fatto la storia ieri, si meritano tutto, hanno lavorato tanto e sono una squadra forte. Contentissima per loro!”. Alice D’Amato ha terminato in decima posizione: “Ho sentito Asia prima della gara e mi ha incoraggiato come sa fare lei. Non vedo l’ora di riabbracciarla”.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi