Seguici su

Formula 1

F1, GP Abu Dhabi 2022. Verstappen favoritissimo. Hamilton resterà per la prima volta a “zero” o compirà un’impresa?

Pubblicato

il

La Formula Uno giunge al proprio atto finale. Come ormai d’abitudine nell’ultimo decennio, il sipario calerà nel faraonico autodromo di Yas Marina, dove questo pomeriggio avrà luogo il Gran Premio di Abu Dhabi. A differenza dello scorso anno, quando la tensione era massima, i titoli non sono più in palio. Max Verstappen e la Red Bull hanno conquistato da tempo gli Iridi piloti e costruttori. Dunque la tematica più calda riguarda Lewis Hamilton e la possibilità che il britannico chiuda, per la prima volta in carriera, una stagione senza successi.

Il trentasettenne inglese ha vinto almeno una gara in ogni singolo anno di attività dal 2007 a oggi. Significa aver primeggiato in un GP di 15 differenti Mondiali. La sequenza ha un unico precedente, quello di Michael Schumacher tra il 1992 e il 2006. Se il Re Nero dovesse imporsi quest’oggi, terrebbe vivo il proprio filotto, rendendolo il più lungo di sempre. In caso contrario, dovrà rinunciare a superare il tedesco e, soprattutto, chiuderà una stagione con un rotondo “zero” alla voce affermazioni.

La possibilità di vedere Hamilton passare per primo sotto la bandiera a scacchi appaiono, però, ridotte. Lewis scatterà infatti dalla terza fila, dietro alle due Red Bull e alle due Ferrari. Complessivamente, la Mercedes vista negli Emirati Arabi Uniti non è apparsa quella dei GP tenuti fra Nord e Sud America. Sappiamo come le Frecce d’Argento siano solite crescere di rendimento in gara (al contrario delle Rosse), ma in condizioni normali per il britannico ambire a qualcosa in più del podio appare utopico. Le Red Bull partono con i favori del pronostico e batterle non sarà per nulla semplice. Ci può provare la Ferrari? Difficile. Dipende dal degrado degli pneumatici che si presenterà sulle F1-75, durante le prove libere decisamente più marcato di quello accusato dalle Pirelli montate sulle RB18.

F1, Jean Alesi attacca la Gazzetta: cosa è successo ad Abu Dhabi e cosa c’entra la Ferrari

Come ogni epilogo che si rispetti, quello di Abu Dhabi sarà anche GP di addii e congedi. Sebastian Vettel sarà al via di una gara di F1 per l’ultima volta. Il medesimo discorso potrebbe valere anche per Daniel Ricciardo, Mick Schumacher e Nicolas Latifi, i quali però si augurano possa essere solo un “arrivederci” in attesa di tornare in azione nel 2024. Sarà anche l’ultima recita di Fernando Alonso nel suo terzo stint in Renault (ora brandizzata Alpine) prima del trasferimento in Aston Martin.

Un altro tema del Gran Premio di Abu Dhabi è relativo allo “spareggio” per la piazza d’onore nel Mondiale piloti tra Charles Leclerc e Sergio Perez, i quali arrivano a Yas Marina esattamente con gli stessi punti. Dunque chi fra loro arriverà davanti all’altro, sarà automaticamente il “vice” di Verstappen. Nel caso di doppio ritiro, il monegasco verrebbe classificato davanti al messicano in virtù del maggior numero di vittorie (3 contro 2). Per correttezza d’informazione, va sottolineato come anche George Russell possa coltivare la speranza teorica di chiudere secondo il Mondiale. Affinché questo accada, però, il giovane britannico deve obbligatoriamente vincere con tanto di bonus per il giro più veloce, sperando al contempo che né il venticinquenne del Principato, né il trentaduenne di Guadalajara marchino punti.

Infine, vedremo chi tra Ferrari e Mercedes chiuderà seconda il Mondiale costruttori. La Scuderia di Maranello sta venendo rimontata a grandi passi dalle Frecce d’Argento, ora portatesi a sole 19 lunghezze, dopo averne recuperate ben 48 tra Stati Uniti, Messico e Brasile.

MONDIALE PILOTI (21 GP SU 22)
429 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
290 – LECLERC Charles (Ferrari)
290 – PEREZ Sergio (Red Bull)
265 – RUSSELL George (Mercedes)
240 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
234 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
113 – NORRIS Lando (McLaren)
86 – OCON Esteban (Alpine)
81 – ALONSO Fernando (Alpine)
49 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)

MONDIALE COSTRUTTORI (21 GP SU 22)
719 – RED BULL
524 – FERRARI
505 – MERCEDES
167 – ALPINE-Renault
148 – MCLAREN-Mercedes
55 – ALFA ROMEO-Ferrari
50 – ASTON MARTIN-Mercedes
37 – HAAS-Ferrari
35 – ALPHA TAURI-Red Bull
8 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: La Presse