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Coppa Davis falsata? Il Canada era stato eliminato a marzo! Perché è stato ripescato e ha evitato gli spareggi

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Esistono concrete possibilità che la Coppa Davis 2022 venga vinta da una Nazionale che era stata eliminata addirittura nel turno preliminare, rimanendo esclusa dalle migliori 16 squadre che diedero vita alla fase a gironi del settembre scorso.

Riavvolgiamo il nastro ai giorni del 4-5 marzo 2022. Tra problemi fisici e scelte personali dei giocatori, il Canada si presentò in Olanda con una formazione che possiamo definire improponibile ed inadatta. Assenti Felix Auger-Aliassime, Denis Shapovalov e Vasek Pospisil, spazio ai carneadi Brayden Schnur (attuale n.909 del ranking ATP), Peter Polansky (1496!), Steven Diez (346) ed Alexis (Galarneau). Non è azzardato affermare come il capitano Frank Dancevic fosse andato a cercare con il lanternino dei giocatori convocabili, facendo non poca fatica nell’assemblare la squadra.

Il Canada perse in maniera nettissima per 4-0 contro l’Olanda di Botic Van de Zandschulp e Tallon Griekspoor senza vincere neppure un set! A quel punto avrebbe dovuto disputare gli spareggi per rimanere nel World Group I previsti per il mese di settembre. Ma ecco arrivare in soccorso dei nord-americani un inatteso regalo. L’esclusione della Russia dalle Finals di Coppa Davis, provocata dalle tristi e drammatiche vicende della guerra in Ucraina, ha portato gli organizzatori a fornire una wild-card proprio al Canada. Perché proprio a loro? Si trattava della compagine con il miglior ranking tra quelle eliminate nel turno preliminare.

Il ripescaggio potrebbe aver cambiato la storia tennistica del Canada, che mai ha vinto la Coppa Davis (nel 2019 fu sconfitto in finale dalla Spagna). Nel settembre scorso, con i rientri in squadra di Auger-Aliassime e Pospisil, i rappresentanti della Foglia d’Acero superarono il turno nel girone B con Spagna, Serbia e Corea del Sud. Per le Finals di novembre i canadesi si sono inoltre presentati con la squadra al completo grazie al ritorno di Shapovalov. Le vittorie su Germania ed Italia, entrambe maturate grazie al doppio decisivo, proiettano i nord-americani ad un passo dal sogno. La Coppa Davis 2022 rischia di venire ricordata come l’edizione vinta da una squadra che era stata eliminata diversi mesi prima e che neanche si era qualificata (sul campo) tra le migliori 16.

Foto: Lapresse