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Coppa Davis 2022, Canada-Australia 1-0: Denis Shapovalov regola in due set Thanasi Kokkinakis a Malaga

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Tutto come da copione. Ha sorriso al Canada il primo singolare della Finale di Coppa Davis 2022 a Malaga (Spagna). Sul veloce indoor andaluso, Denis Shapovalov (n.18 del mondo) ha regolato in maniera piuttosto agevole l’australiano Thanasi Kokkinakis (n.95 del ranking) con lo score di 6-2 6-4. Troppa la differenza tra i due in campo, con Shapovalov totalmente recuperato dalle fatiche di ieri nella partita persa contro Lorenzo Sonego.

L’aussie, solo in alcuni momenti, ha creato qualche problema al rivale, ma nel complesso “Shapo” ha sempre avuto il pallino del gioco in mano. Un ottimo inizio per la selezione canadese che nel prossimo incontro ha la possibilità di vincere l’Insalatiera. Il n.6 del mondo, Felix Auger-Aliassime, giocherà contro Alex de Minaur (n.24 ATP) e i favori del pronostico sono tutti dalla parte del classe 2000 nativo di Montreal.

Nel primo set l’avvio di Shapovalov è convincente e ordinato. Il canadese, nato a Tel Aviv, disegna molto bene il campo con le sue traiettorie mancine, costringendo Kokkinakis a fare il tergicristallo. Ne consegue un dominio quasi totale da fondo che si riflette nei due break dei primi due giochi. La frazione corre via molto velocemente e il nordamericano la fa sua con irrisoria facilità sul 6-2.

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Nel secondo set il n.18 del ranking segue il medesimo canovaccio: grande profondità nei propri colpi e Kokkinakis in grande difficoltà speciamente sul lato sinistro del campo. Il break nel terzo game è la logica conseguenza. Shapovalov si complica un po’ la vita nel gioco successivo, annullando tre palle del contro-break, ma con il servizio si salva. Scampato il pericolo, l’estroso Denis strappa nuovamente il turno in batutta all’australiano nel settimo game, andando a servire per il match. Manca però lucidità in “Shapo” che così spreca uno dei due break di vantaggio, ma nel decimo il servizio torna a funzionare e il 6-4 sancisce la fine.

Leggendo le statistiche, cinque ace per parte, ma eccellente prova del canadese in quanto a costruzione di tennis: 28 vincenti e 15 errori non forzati rispetto ai 10 winners e 12 gratuiti di Kokkinakis. La differenza, sostanzialmente, è in questo dato.

Foto: LaPresse