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Ciclismo, Sonny Colbrelli: “Difficile accettare di non essere più corridore. Bisogna avere la forza di reagire”

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Da qualche aggiorno è arrivato l’annuncio ufficiale: Sonny Colbrelli non potrà più tornare a gareggiare, è stato costretto ad appendere la bicicletta al chiodo dopo i problemi al cuore avuti ad inizio stagione.

Il corridore della Bahrain-Victorious ieri è intervenuto sul canale Youtube della propria squadra raccontando le sensazioni al momento: “Tutti i giorni sono difficili, è difficile accettare che il prossimo anno non sarò più un corridore, non metterò più il numero sulla schiena. Però più passano i giorni e i mesi e più nella mia testa cambierà sicuramente qualcosa, accetterò tutto questo e vedrò il mio futuro“.

Tornando al giorno dell’arresto cardiaco, lo scorso marzo: “Spesso ritorno indietro a quella giornata e ai quei giorni in ospedale, sono stati davvero giorni difficilissimi anche se avevo la mia famiglia e lo staff medico e del team a supporto. Mi sono messo lì, ho ragionato con tutti quanti mi sono vicini e abbiamo valutato questa situazione. Mi è passato per la testa di togliere il defibrillatore, ma diversamente da Eriksen nel calcio, se mi succede qualcosa e sono in volata o in discesa posso farmi davvero male”.

Prosegue: “Quando guardo le corse, e non ne ho persa neanche una, fa male al cuore e alla testa non essere lì con i miei compagni di squadra, non essere lì a giocarmi le vittorie e a vincere per il team. Però ci vuole anche la forza di reagire e di guardare avanti per la nuova vita“.

Parlando dell’ultimo periodo trionfale: “Le emozioni sono tantissime, in questi anni e specialmente lo scorso anno. Non le dimenticherò mai e le porterò sempre con me. Spero di rivivere queste emozioni anche fuori dalla gara“.

Foto: Lapresse