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WTA Cluj-Napoca 2022: Jasmine Paolini sconfitta in finale da Anna Blinkova

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Non arriva il secondo successo a livello WTA per Jasmine Paolini. La toscana, nel torneo WTA 250 di Cluj-Napoca, deve cedere per 6-2 3-6 6-2 alla russa Anna Blinkova, al suo primo successo sul circuito maggior, per di più partendo dalle qualificazioni. Per l’azzurra, ad ogni modo, rientro nelle prime 70 della classifica mondiale, mentre la sua avversaria si ritrova di prepotenza in quelle prime 100 che erano diventate molto lontane.

Primo game leggermente complicato per Paolini, che va ai vantaggi dopo il 40-15, ma riesce comunque a tenere in mano la situazione. Sale sul 15-30 quando è avanti 2-1 e, soprattutto, con un gran dritto all’incrocio delle righe, nell’allungarsi del gioco, si procura una palla break. Blinkova, però, pesca la T centrale per annullare e, poi, trova il 2-2 di forza, per poi arrivare a sua volta ad avere due chance di togliere la battuta all’italiana. Con una gran risposta sulla seconda di Paolini la russa trova il 2-3. Si tratta dell’inizio di un momento davvero favorevole a Blinkova, cui entra qualsiasi cosa; il 2-6 arriva nello spazio di pochi minuti.

Un attimo di calo della russa e un momento in cui Paolini riesce a meglio esprimere il proprio gioco sono alla base del break iniziale da parte dell’azzurra, che sale sul 2-0. Blinkova reagisce con tre game consecutivi, ma sul 2-3 30-30 un doppio fallo regala alla toscana la chance di immediato rientro e un altro definisce il 3-3. Paolini riprende coraggio, ritrovando anche soluzioni con il dritto e sfruttando una minor lucidità dell’avversaria. Ed è così che arriva la palla del 5-3, trovato ancora di dritto dopo aver difeso per tutto lo scambio. Il nono game è anch’esso da ricordare: risalendo da 0-30, l’italiana si procura il set point e fa valere nuovamente il dritto, con un recupero che, sul set point, dipinge una curva che supera Blinkova e significa match allungato.

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Il terzo e decisivo parziale comincia, una volta tanto, senza grandi scossoni, anche se le due alzano la qualità del tennis (esemplare un grande punto ribaltato da Paolini con un lob difensivo, evitando lo 0-30 sul 2-3). Blinkova, però, in risposta spinge eccome; arrivano due chance del 2-4. La seconda è quella buona, per un errore della toscana che mette largo il dritto in maniera millimetrica: sarebbe stato 40-40, è 2-4. A quel punto la russa prende slancio e porta a casa il torneo, il primo della sua carriera.

Finale relativamente corta tra le due, per via della durata di un’ora e 41 minuti; nel complesso la potenza di Blinkova riesce a superare l’estrema costanza di Paolini con la prima in campo (85.7%).Vero è che, sempre parlando di prime, è dell’80% il tasso di conversione in punto da parte della russa in questo senso.

Foto: Pier Colombo