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Volley, Supercoppa Italiana: Perugia batte al tie-break una combattiva Trento, sarà finale contro Civitanova

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La Sir Safety Susa Perugia è la seconda finalista della Supercoppa Italiana di volley maschile. Al termine di una partita lunghissima e spettacolare, gli umbri si impongono per 3-2 (23-25, 25-17, 25-22, 22-25, 7-15) su una combattiva Itas Trentino. Perugia si giocherà dunque il primo titolo dell’anno in finale contro Civitanova, mentre Trento sfiderà Modena per il terzo posto.

Il primo parziale scorre per lunghi tratti sui binari dell’equilibrio, tenendo fede alle promesse di grande spettacolo tra due delle migliori squadre d’Europa. Il primo allungo arriva da parte dell’Itas Trentino che con i punti diretti al servizio prima di Riccardo Sbertoli e poi di Alessandro Michieletto scappa sul 15-19. Perugia prova a riportarsi sotto ma è ancora Michieletto con un attacco a segno a portare il primo set ai suoi.

Nel secondo parziale la Sir esce fortissimo dai blocchi e trova immediatamente il vantaggio che si rivelerà poi decisivo. Simone Giannelli smista al meglio i palloni in attacco, servendo tanto i suoi attaccanti di palla alta come Leon e Semeniuk quanto il centrale brasiliano Flavio Resende. Coach Angelo Lorenzetti prova a cambiare le carte inserendo Donovan Dzavoronok al posto di uno spento Daniele Lavia ma Perugia pareggia agevolmente il conto dei set.

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Il terzo set è un continuo botta e risposta tra gli straordinari attaccanti in campo, con Perugia che prova a scappare e Trento che ogni volta riesce a riportarsi sotto. I “dolomitici” riescono anche a mettere la testa davanti sul 20-21 grazie all’ace di Matey Kaziyski ma poi è Simone Giannelli a salire in cattedra: il palleggiatore azzurro prima stampa una murata sul bulgaro, poi su Michieletto, firmando l’allungo decisivo che viene finalizzato dall’attacco di Kamil Semeniuk per il 25-22 che porta Perugia sul 2-1.

Proprio quando la partita sembrava ormai indirizzata a favore della squadra guidata da coach Andrea Anastasi, Trento riesce a trovare nuove risorse per reagire: l’inizio del parziale è tutto a favore dei trentini che scappano prima sullo 0-4 e poi sul 3-13 con due muri del palleggiatore Riccardo Sbertoli. Perugia accenna un disperato tentativo di rimonta, portandosi anche a due punti di distanza, ma al secondo set point Trento riesce a forzare il tie-break.

Dopo il grande quarto set, l’Itas arriva al quinto e decisivo set in evidente deficit di ossigeno, lasciando scappare subito Perugia sul 5-1. Gli umbri sono spietati e rimangono perfetti in cambio-palla fino alla fine, senza mai lasciare agli avversari una speranza di rimonta. Con un attacco in primo tempo di Roberto Russo, la Sir chiude i conti e guadagna il pass per la finale.  

Decisivi per Perugia i 18 punti ottenuti direttamente a muro lungo il corso dei cinque set, a fronte dei 9 messi a segno da Trento. Kamil Semeniuk chiude con 20 punti di cui 4 centrali al servizio, Leon ne mette a segno 19, Roberto Russo firma 13 punti con ben 6 muri a segno. Non bastano per Trento i 23 dell’eterno Kaziyski con 5 ace e i 18 di Michieletto.

Foto: Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli