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Volley femminile, Mondiali 2022. Serbia-Brasile: prima volta per l’oro. Boskovic & c. a caccia del bis, sudamericane per il primo trionfo

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Serbia a caccia del bis e Brasile in cerca del primo titolo iridato. La finale del Mondiale 2022 propone due scenari, una conferma e una prima volta. Di sicuro a vincere sarà un tecnico che ha aperto un ciclo nel campionato italiano, Ze Roberto che, oltre a guidare da anni il Brasile, è stato l’allenatore di Pesaro che trionfò in Italia per tre anni consecutivi e Daniele Santarelli che con Conegliano nelle ultime stagioni ha vinto tutto quello che si poteva vincere e che punta a diventare il terzo coach italiano campione del mondo dopo Marco Bonitta e Gianni Caprara sulle panchine rispettivamente dell’Italia nel 2002 e della Russia nel 2006.

Per Santarelli si tratta della prima finale mondiale in carriera, mentre Ze Roberto ne ha disputate due perdendole entrambe contro la Russia nel 2006 e nel 2010. A queste vanno aggiunte però le due finali olimpiche vinte dal coach brasiliano nel 2008 e 2012 e quella persa lo scorso anno a Tokyo contro gli Stati Uniti.

In campo la sfida sulla bocca di tutti è quella tra le due star assolute, Tiljiana Boskovic da una parte e Gabi dall’altra. Comunque vada sono loro le due giocatrici del Mondiale. Boskovic, nonostante qualche acciacco e il cambio in regia sicuramente non vantaggioso, è riuscita ancora una volta a trascinare la Serbia in finale e a lei si aggrapperanno le compagne per concedere il bis iridato a completamento (ma l’impressione è che non sia finito qui) di un ciclo straordinario che ha portato le serbe due volte sul podio.

Gabi sta vivendo invece il suo momento magico. In questa stagione ha trascinato il Vakifbank al trionfo europeo e ora è il faro del Brasile che, contro tanti pronostici, ha centrato la finale iridata. Non sempre ha giocato partite straordinarie in questo Mondiale ma si è fatta trovare pronta quando contava e il braccio non ha mai tremato. Con l’Italia è stata decisiva due volte, come lo è stata nella rimonta contro il Giappone quando le verde-oro sembravano ormai fuori dai giochi.

Per vincere le sudamericane dovranno ripetere la grande prova in difesa mostrata contro l’Italia, mentre le serbe dovranno cercare Boskovic in maniera massiccia, dato che può scardinare il sistema muro-difesa avversario e in questo sarà importantissimo l’apporto di tutte le compagne, che dovranno fare in modo che il Brasile non possa concentrarsi sulla sola Boskovic.

La partita a scacchi riguarda anche le scelte di Ze Roberto per le altre due attaccanti di palla alta. Impossibile rinunciare alla Rosamaria vista contro l’Italia e anche Lorrane potrebbe essere la giocatrice giusta al posto giusto da far partire titolare, sapendo comunque che due elementi del calibro di Tainara e Pri Daroit possono risultare molto utili in corsa. In casa serba Mihajlovic e Stevanovic sono le giocatrici di esperienza, abituate da anni di battaglia a disputare questo tipo di gare dove la pressione è elevatissima. Starà a loro accollarsi responsabilità importanti in attacco per spronare poi la componente meno esperta del gruppo a dare il massimo. Squadre in campo alle ore 20.00 per l’ultima partita di questo appassionante Mondiale.

Foto Fivb