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Tennis, dove giocherà Jannik Sinner? Ipotesi Napoli prima di Vienna, tante “scadenze” in classifica

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Una situazione complicata. Jannik Sinner ha annunciato ieri il suo forfait nell’ATP di Firenze. L’altoatesino, costretto al ritiro nella semifinale del torneo di Sofia (Bulgaria) contro Holger Rune, ha dovuto fare i conti con le conseguenze dell’infortunio alla caviglia subìto nel corso del terzo set del match in questione.

A questo punto, il traguardo ATP Finals è sempre più lontano, visto che l’attuale posizione di Jannik nella Race è la 12ma e i punti di distacco da Felix Auger-Aliassime non sono pochi: il canadese è settimo a quota 2815, mentre l’azzurro è a 2310. Si considera il nordamericano dal momento che Novak Djokovic, attualmente n.15 di questa graduatoria, è molto probabile che vi sia avendo vinto uno Slam (Wimbledon) e quindi possa usufruire della norma che apre ai tennisti nella top-20 della Race che appunto abbiano ottenuto titoli nei Major.

Pertanto, la scalata è decisamente complicata, considerando che Auger-Aliassime e altri (Hubert Hurkacz e Taylor Fritz in particolare) avranno l’occasione di mettere fieno in cascina. Inoltre, Sinner deve fare i conti con non poche scadenze in funzione del ranking ATP.

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Si dovranno considerare i 90 punti di Indian Wells (17 ottobre), i 250 di Anversa (24 ottobre), i 180 di Vienna (31 ottobre), i 200 delle ATP Finals e i 10 del Masters1000 di Parigi-Bercy. In totale si parla di 730 punti che potrebbero incidere sulla classifica dell’azzurro, attualmente n.12 del mondo.

Sinner, infatti, si dovrà guardare alle spalle e rischia di perdere posizioni qualora non riuscisse a minimizzare l’impatto delle scadenze menzionate. Jannik ha 90 punti di vantaggio su Auger-Aliassime, 545 sul croato Marin Cilic, 680 sullo spagnolo Pablo Carreno Busta e su Matteo Berrettini.

A questo punto, la programmazione potrebbe variare a seconda dell’entità dell’infortunio. Lo si potrebbe ritrovare direttamente a Vienna (24-30 ottobre) oppure a Napoli (17-23 ottobre), scelta quest’ultima per arrivare al torneo austriaco già rodato da partite. Il tutto a precedere il 1000 di Parigi-Bercy previsto dal 31 ottobre al 6 novembre. Sarà una corsa contro il tempo, considerando anche le Finali di Coppa Davis dal 23 al 27 novembre a Malaga (Spagna).

Foto: LaPresse