Seguici su

Rugby

Rugby femminile, Mondiali 2022: tutto facile per la Nuova Zelanda, demolito il Galles

Pubblicato

il

Tutto come previsto. Sarà Francia-Nuova Zelanda la prima semifinale della Rugby World Cup 2022, con le Black Ferns che raggiungono le transalpine demolendo il Galles. A Whangarei match a senso unico, con le gallesi che reggono l’urto per un quarto, ma poi vedono le neozelandesi scappare via.

È la Nuova Zelanda a far la partita fin dai primi minuti, con la mischia delle padrone di casa che vuol fare la voce grossa dopo la pessima prestazione proprio contro il Galles nella fase a gironi, anche se qualche errore di troppo limita i danni per le ospiti. Al 13’, però, si sblocca la Nuova Zelanda e lo fa con la solita Portia Woodman che va oltre al largo e punteggio sul 7-0. Prova a reagire il Galles e al 16’ sfrutta l’indisciplina neozelandese con il piede di Keira Bevan per il 7-3. Ma è tutto qui il Galles.

Al 20’ seconda meta neozelandese con la forte Ruby Tui che va oltre con una bellissima meta, mentre al 27’ è Sarah Hirini a concludere una fantastica azione e punteggio che vola sul 19-3. Soffre tantissimo il Galles, difende come può, mentre la Nuova Zelanda alza il livello sia in mischia sia al largo e al 38’ arriva la quarta meta con Amy Rule per il 26-3 con cui si va al riposo e match virtualmente già chiuso.

Rugby femminile, il sogno dell’Italia si infrange contro la Francia: azzurre fuori ai quarti dei Mondiali

E la parola fine viene messa subito, al 43’, quando Portia Woodman entra nella storia segnando la sua ventesima meta ai Mondiali (nessuna come lei) e punteggio che sale sul 33-3. Ora è un monologo nero, il Galles ha alzato bandiera bianca e al 49’ va in meta anche Luka Connor. Al 56’ è la volta di Alana Bremner e punteggio che va sul 45-3.

Piove sul bagnato in casa britannica al 62’, quando un placcaggio giudicato pericoloso costa a Carys Williams-Morris il cartellino giallo. E in superiorità numerica si concede il bis Luka Connor al 68’ per l’ennesima meta neozelandese. Ancora un cartellino giallo per il Galles, con l’ammonizione al 70’ di Lleucu George e arriva la meta di Ruahei Demant per il 55-3 con cui si chiude il match.

Foto: World Rugby via Getty Images