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MotoGP, Alex Rins: “Vittoria davvero speciale per la Suzuki, ho la pelle d’oca. Non abbiamo mai smesso di crederci”

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Alex Rins compie una piccola, grande impresa e vince il Gran Premio d’Australia 2022, terzultimo round stagionale del Mondiale MotoGP. Il 26enne catalano, autore di una rimonta strepitosa dalla decima posizione in griglia, ha centrato il quarto successo in carriera nella classe regina regalando alla Suzuki (che lascerà il Motomondiale a fine anno) una vittoria di tappa che mancava da quasi due anni.

Il futuro pilota della LCR Honda ha avuto la meglio per 186 millesimi sulla Honda di Marc Marquez e per 224 millesimi sulla Ducati di Francesco Bagnaia al termine di un ultimo giro estremamente spettacolare. Equilibrio atipico per una gara di MotoGP, con i primi sette al traguardo racchiusi in meno di nove decimi.

È l’ultima volta della Suzuki qui in Australia ed è davvero speciale, ho la pelle d’oca. È davvero fantastico chiudere qui con una vittoria, grazie mille al pubblico venuto sull’isola per supportarci e ci vediamo l’anno prossimo!“, le prime parole a caldo di Rins nel parco chiuso dopo il GP.

Ordine d’arrivo MotoGP, GP Australia 2022: 3° Bagnaia, fuori Quartararo. Trionfa Rins, 4 italiani in top6

Sono molto contento perché abbiamo fatto una bellissima gara. Abbiamo lottato tanto, facendo comunque una buona gestione della gomma posteriore. Mi sentivo molto bene. Quando dovevo spingere un po’ spingevo per superare qualcuno, mentre in altri momenti stavo dietro aspettando il finale di gara“, prosegue lo spagnolo a Sky Sport.

Facevamo un po’ di fatica nelle prove libere, perché gli altri andavano davvero troppo forte. Abbiamo sempre provato a gestire bene gli pneumatici, ecco perché non tenevamo il passo di Martin, Pecco e Quartararo. Comunque avevo un bel feeling, la moto curvava bene ed era da molte gare che il tema della gomma posteriore non risultava così importante. Qui abbiamo fatto tutto alla perfezione“, aggiunge il centauro iberico.

Non abbiamo mai smesso di crederci. Dopo l’annuncio dell’addio di Suzuki non abbiamo fatto delle belle gare, anche per un po’ di sfortuna come al Mugello e a Barcellona, quando mi sono rotto il polso. È stata dura, ma non abbiamo mollato mai“, conclude il terzo classificato del Mondiale MotoGP 2020.

Con questa vittoria, Rins recupera in un colpo solo tre posizioni in classifica generale e sale in ottava piazza nel Mondiale 2022 a -96 dal leader Bagnaia.

Credit: MotoGP.com Press