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Formula 1

F1, pagelle GP Messico: Verstappen implacabile, Hamilton lottatore e Ferrari depotenziata

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Max Verstappen sa solo vincere. Il portacolori del team Red Bull vince, o per meglio dire domina, anche il Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022 e, in un colpo solo, fa anche la storia. Alle sue spalle uno stoico Lewis Hamilton e l’idolo di casa Sergio Perez, mentre le Ferrari marcano completamente visita in un fine settimana davvero “horror”. Andiamo, quindi, a consegnare la pagelle della gara di Città del Messico.

LE PAGELLE DEL GRAN PREMIO DEL MESSICO 2022 – F1 

MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 10 (+4): che dire? Dominante e dominatore. “Super Max” prosegue da vero “cannibale” in questo 2022 nel quale gli riesce tutto. Vince sempre, lo fa non dando mai la sensazione di poter essere attaccabile e centra il successo numero 14 di questa annata, primo della storia a tagliare questo traguardo. In inglese si direbbe “unfair”, traducibile in italiano con un “ingiusto”. Troppo superiore, troppo forte, troppo tutto. Siamo nella sua era. Chapeaux.

LEWIS HAMILTON (Mercedes) 8: lui ce l’ha messa tutta. Dal primo metro fa il massimo. In curva 1 passa George Russell e si mette alla caccia di Max. Nel primo stint riesce anche a insidiarlo, ma senza mai entrare in raggio da DRS. Confida nella strategia media-hard, ma l’olandese nel secondo stint è avvilente, e invece che perdere terreno, alla distanza, lo guadagna. Continua la rincorsa al primo successo stagionale. Ancora una volta secondo. Ancora una volta deve inchinarsi al suo grande rivale…

F1, GP Messico 2022. L’insaziabile Max Verstappen centra il record di vittorie stagionali. Crollo Ferrari, Rosse a un minuto

SERGIO PEREZ (Red Bull) 6.5: tutto il pubblico (quasi 400.000 persone nel weekend) lo sospinge e spera nella vittoria che farebbe esplodere di gioia il circuito intitolato agli “Hermanos Rodriguez”. Il padrone di casa si porta in terza posizione e cerca di mettere nel mirino Lewis Hamilton. Non ci riesce che per pochi giri, poi il “Re Nero” lo distanzia nuovamente. Il finale è una passerella tra la sua gente e niente di più. Non è certo facile essere il vicino di box di un fuoriclasse assoluto..

GEORGE RUSSELL (Mercedes) 5.5: il giro più veloce ottenuto nel finale è un brodino. La sua gara finisce già nelle primissime battute. Scattava al fianco di Max Verstappen, sognava di superarlo nel lunghissimo rettilineo iniziale, invece esce con le ossa rotte e un quarto posto che non raddrizzerà più.

CARLOS SAINZ (Ferrari) 5: chiude quinto a 58.123 secondi dalla vetta. Una gara anonima per lo spagnolo che paga a caro prezzo una F1-75 mai così lontana dai migliori. Anzi, lo si può dire, la peggiore Ferrari dell’anno. I problemi al turbo appaiono evidenti, e un conseguente depotenziamento ma anche il bilanciamento faceva acqua da tutte le parti. Una domenica da mettere in archivio in fretta per lo spagnolo e il team…

CHARLES LECLERC (Ferrari) 4.5: sesto a oltre un minuto da Verstappen. Mai protagonista, mai incisivo, sempre in difficoltà, specie in un T2 nel quale ha sofferto sin dall’inizio della FP1. Per tutto il resto è sufficiente fare il copia-incolla di quanto detto per Carlos Sainz.

DANIEL RICCIARDO (McLaren) 6.5: forse la migliore versione dell’australiano di tutto il 2022. Nonostante 10 secondi di penalità dopo il contatto con Yuki Tsunoda, ricostruisce la sua gara e centra un brillante settimo posto. Conclude due grandini davanti al suo compagno di  team Lando Norris (voto 5.5) e, di sicuro, non gli dispiacerà…

NICHOLAS LATIFI (Williams) 2: impresentabile. Chiude ultimo dei piloti al traguardo e becca quasi un minuto dal penultimo. Ogni volta sembra capitato in Formula Uno per caso…

Foto: LaPresse