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Pallanuoto, Alessandro Campagna: “Il quarto posto è bugiardo”

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Il torneo maschile degli Europei 2022 di pallanuoto si è chiuso in maniera amara per l’Italia, che ha perso contro la Spagna nella finale per il bronzo per 6-7. Settebello al quarto posto, iberici sul gradino più basso del podio. Al sito federale hanno parlato il tecnico azzurro ed alcuni giocatori.

Questo il bilancio del CT dell’Italia, Alessandro Campagna: “Se mi avessero detto di giocare tante partite così importanti a livello internazionale con una squadra piena di giovani ed esordienti non ci avrei creduto. E’ stata una stagione fantastica; questo quarto posto è bugiardo, ma ci servirà da monito, esperienza e crescita per il futuro. Marziali, Damonte, Nicosia, Iocchi Gratta, Bruni, Condemi per la prima volta si sono affacciati a questo palcoscenico. Quello che è successo contro la Croazia in semifinale non l’ho mai visto in vita mia. Ho avuto tanti giocatori fuori per provvedimenti disciplinari, carichi di tensione, di fatica. Nonostante ciò siamo stati protagonisti“.

Prosegue il capitano azzurro, Marco Del Lungo: “Abbiamo dimostrato di essere un gruppo che non molla mai; malgrado le assenze dovute alle squalifiche, le energie che cominciavano a diminuire, le pressioni cui siamo stati sottoposti, abbiamo sempre lottato fino alla fine. Merito della squadra, che lavora sodo, con umiltà, con obiettivi chiari. Purtroppo con la Spagna abbiamo pagato piccole incertezze, ma dobbiamo essere soddisfatti del nostro percorso e dei risultati raggiunti: è solo l’inizio“.

Chiusura di Francesco Di Fulvio: “E’ stata una stagione con risultati al di sopra delle aspettative. Siamo ripartiti nell’autunno scorso con una squadra ringiovanita dall’inserimento di 10/12 nuovi giocatori rispetto alle Olimpiadi di Tokyo. Il gruppo è cresciuto tantissimo e ha conquistato l’argento mondiale, la prima vittoria della World League, questo quarto posto con due sconfitte che ci devono insegnare molto. L’obiettivo principale è l’Olimpiade di Parigi e per ambire a obiettivi prestigiosi bisogna passare anche da queste strettoie“.

Foto: LiveMedia/Luigi Canu