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Open d’Italia 2022, Flavio Michetti: “Qui mi considero di casa, è emozionante”. Rory McIlroy: “Ho chiuso in crescendo”

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Concluso il secondo giro all’Open d’Italia 2022: sono diversi i protagonisti che hanno parlato ai canali della Federazione Italiana Golf e non solo alla fine di una giornata lunga e che non ha ancora di fatto avuto conclusione. Alcuni, infatti, dovranno ricominciare domani mattina per provare a passare il taglio.

Notevole la prestazione di Flavio Michetti, diciottenne di Ascoli Piceno che può ora sognare in grande col 21° posto: “Sono entrato in campo molto concentrato, ho finito al meglio il primo round e iniziato con convinzione il secondo. Il tee shot su questo percorso è fondamentale, occorre inoltre ‘puttare’ al meglio. Ho ricevuto l’invito per giocare un’ora prima che chiudessero le iscrizioni, essere qui all’Open d’Italia, su un campo dove mi considero di casa, è emozionante. Ora intendo concludere al meglio il torneo poi, dal 20 al 23 settembre, sarò al Bogogno Golf Resort per il primo stage delle Qualifying School del DP World Tour”.

Soddisfazione per Rory McIlroy, leader dopo la seconda giornata: “Nel secondo giro ho chiuso in crescendo le seconde nove buche, sfruttando le occasioni da birdie e mettendomi in condizione di guardare al weekend con fiducia. Precedo di un solo colpo  Fitzpatrick, protagonista di una stagione incredibile impreziosita dal successo nel Major che lo inserisce a pieno titolo tra i migliori giocatori al mondo. Non vedo l’ora di sfidarlo negli ultimi due round”.

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Non conferma il primo posto, ma è sempre in lotta per il successo, vista la sua seconda posizione, Matt Fitzpatrick: “Ho realizzato cinque birdie di fila, qualcosa d’incredibile. Eppure non ho giocato in maniera regolare, alternando prodezze a errori. E’ stato bello giocare i primi due round con Edoardo Molinari e Viktor Hovland. Il campo è fantastico e per la Ryder Cup 2023 l’atmosfera sarà ancora più speciale. Amo l’Italia, è tra i miei Paesi preferiti al mondo, adoro storia e cultura di questa città. ‘Il mio piatto preferito?’. La pasta. E poi sono un grande tifoso di calcio, nel dicembre 2021 sono stato allo stadio Olimpico per assistere a una partita della Roma”.

Così Guido Migliozzi, anche lui nettamente dentro il taglio: “Un giro molto particolare. Ho completato questa mattina il primo round e l’ho iniziato con una pallina in acqua, poi ho proseguito con due birdie per recuperare nel contesto di un gioco altalenante, che è proseguito anche nel secondo. Però sta tornando la fiducia in ciò che faccio e questo è un dato importante e confortante. Il campo, molto lungo, è bello, ma difficile. Inoltre il vento, che non va sempre nella stessa direzione, rende i colpi complicati da gestire”.

Foto: Federazione Italiana Golf – Capretti