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Atletica, Diamond League: Mahuchikh vola a 2.05 e tenta il mondiale! Duplantis e Fraser-Pryce sconfitti, Knighton contro la bufera

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A Bruxelles (Belgio) è andato in scena il tradizionale Memorial Van Damme, ultima tappa della Diamond League prima delle Finali che andranno in scena settimana prossima a Zurigo. Serata spettacolare con cinque immagini simbolo: Mahuchikh vola a 2.05 metri nel salto in alto e tenta l’assalto al record del mondo, Duplantis perde nel salto con l’asta dopo un anno, Shelly-Ann Fraser-Pryce è stata sconftta sui 100 metri, migliori prestazioni mondiali stagionali nei 5000 metri maschili e nel tiro del giavellotto femminile, Knighton corre in 20.07 nonostante 2,9 m/s di vento contrario. Giornata complicata per gli italiani.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE A BRUXELLES

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – L’ucraina Yaroslava Mahuchikh trionfa con uno splendido balzo a 2.05 metri. L’ucraina supera l’asticella al secondo tentativo (aveva già vinto la gara a con 2.02 dopo 1.97) e poi tenta addirittura l’assalto al record del mondo (2.09, ha compiuto 35 anni un paio di giorni fa), fallendo nella missione. La Campionessa d’Europa si prende la rivincita contro l’australiana Eleanor Patterson (1.94 alla prima, poi nulli a 1.97) che l’aveva battuta ai Mondiali. Podio completato dall’altra australiana Nicola Olyslagers (1.91). Elena Vallortigara, bronzo iridato in carica, è soltanto settima: 1.88 alla prima, poi tre errori a 1.91.

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Clamorosa sconfitta di Armand Duplantis, che perde dopo un anno di trionfi (ultimo ko il 26 agosto 2021 a Losanna). Il Campione Olimpico e del Mondo commette tre stranissimi nulli a 5.91 metri ed è secondo nella gara vinta dal filippino Ernest Obiena (5.91 alla terza).

200 METRI (MASCHILE) – Gara attesissima vista la presenza del giovane fuoriclasse Erriyon Knighton, in stagione capace di correre un roboante 19.49, ha però dovuto fare i conti con addirittura 2,9 m/s di vento contrario: impossibile fare il tempone in questa condizioni, ma l’americano vince comunque in 20.07. Alle sue spalle il dominicano Alexander Ogando (20.18) e il canadese Aaron Brown (20.22). Il nostro Fausto Desalu, Campione Olimpico della 4×100, chiude in ottava posizione con il tempo di 21.09.

100 METRI (FEMMINILE) – Spalla a spalla vibrante tra le stelle giamaicane e questa volta è Shericka Jackson a sorprendere Shelly-Ann Fraser-Pryce per un solo centesimo con 0,6 m/s di vento a favore: 10.73 contro 10.74 davant all’ivoriana Mariie-Josée Ta Lou (10.78).

5000 METRI (MASCHILE) – Il keniano Jacob Krop ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale: 12:45.71 per precedere lo statunitense Grant Fisher, autore del nuovo record continentale (12:46.96).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – La statunitense Kara Winger trionfa con una stupenda spallata da 68.11 metri: miglior prestazione mondiale stagionale e record nazionale. Distaccate la giapponese Haruka Kitaguchi (63.45) e la serba Adriana Vilagos (63.00).

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Lazaro Martinez salta 17.49 metri al secondo tentativo e poi si ritira a causa di infortunio, ma il cubano vince. Il caraibico ha comunque rischiato la sconfitta perché all’ultimo assalto il burkinabé Hugues Zango firma 17.40. Il brasiliano Almir dos Santos completa il podio (16.81), il nostro Tobia Bocchi chiude in ottava posizione (16.30).

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La stella Ese Brume vince con un salto a 6.83 metri. Larissa Iapichino è terza con un 6.52 stampato alla sesta prova, appena due centimetri alle spalle della statunitense Quanesha Burks (6.54).

400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alison dos Santos vince da Campione del Mondo. Il brasiliano si impone in assoluta disinvoltura con il tempo di 47.54, precedendo lo statunitense Khallifah Rosser (47.88) e il francese Wilfried Happio (48.61).

400 METRI (FEMMINILE) – La dominicana Fiordaliza Cofil vince con il tempo di 49.80 (personale) precedendo Sada Williams dalle Barbados (50.15) e la belga Cynthia Bolingo (50.19, record nazionale).

1500 METRI (FEMMINILE) – Sigillo dell’irlandese Ciara Mageean, che si impose con il nuovo record nazionale (3:56.63) e si toglie lo sfizio di battere la fuoriclasse britannica Laura Muir (3:56.86). Terzo posto per l’etiope Freweyni Hailu (3:56.94). Gaia Sabbatini non ha terminato la prova.

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Assolo di Jackline Chepkoech, che firma il proprio personale (9:02.43, miglioramento di sette secondi) per vincere davanti all’etiope Werkuha Getachew (9:03.44) e a Winfred Mutile Yavi dal Bahrain (9:08.03).

100 OSTACOLI – La portoricana Jasmine Camacho-Quinn vince con un notevole 12.27, a un solo centesimo dal proprio squillante personale e a 15 centesimi dal record del mondo di Tobi Amusan. Alle sue spalle le statunitensi Tia Jones (12.38) e Kendra Harrison (12.40).

800 METRI (MASCHILE) – Tutto facile per il favorito britannico Jake Wightman che vince in 1:43.65 (personale) precedendo l’algerino Djamel Sedjati (1:44.12) e il keniano Emmanuel Korir (1:44.12).

Foto: Lapresse