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Ciclismo

Vuelta a España 2022: la spallata di Remco Evenepoel. Vantaggio netto in classifica, le tappe di salita più insidiose da superare

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Remco Evenepoel ha inflitto distacchi abissali a tutti gli avversari in occasione della cronometro da Elche ad Alicante. I 31 km completamente pianeggianti erano un terreno perfetto per il fuoriclasse belga, che ha travolto in maniera perentoria i diretti rivali per la conquista della maglia roja. Il 22enne ha rafforzato il primo posto in classifica generale al termine della decima tappa e ha compiuto un ulteriore passo in avanti verso la conquista della Vuelta di Spagna, considerando l’enorme margine in graduatoria nei confronti degli altri pretendenti al gradino più alto del podio.

Il capitano della Quick-Step Alpha Vinyl può infatti fare affidamento su un margine di addirittura 2’41” nei confronti dello sloveno Primoz Roglic, mentre gli spagnoli Enric Mas e Carlos Rodriguez si trovano addirittura a 3’03” e 3’55”. Ancora più attardati il britannico Simon Yates (a 4’50”) e l’altro iberico Juan Ayuso (a 4’53”). Margini enormi che permettono a Remco Evenepoel di sognare in grande, anche se non mancano le insidie. Una grossa crisi in montagna è sempre dietro l’angolo, senza dimenticarsi di possibili cadute e anche di un’eventuale positività al Covid-19, ormai un fattore da tenere sempre in considerazione e che tra l’altro ha già costretto diversi atleti ad abbandonare il gruppo.

Vuelta a España 2022: Remco Evenepoel di un’altra categoria a cronometro. Vince in Maglia Rossa e fa il vuoto in classifica

Remco Evenepoel ha dato una consistente spallata, ma ora dovrà dimostrare la sua tenuta sulle tre settimane e dovrà continuare a tenere botta in alta montagna. Tra due giorni è in programma l’arrivo in quota a Penas Blancas (19 km al 6,5% di pendenza media). Ostica anche la 14ma frazione che propone nel finale la Sierra de La Pandera (8,6 km al 7,5%). La seconda settimana si concluderà con l’arrivo in cima alla Sierra Nevada, un hors categorie da 19,4 km al 7,9%. Sono tre test ardui per il giovane fenomeno belga, che se dovesse trovarsi ancora in maglia rossa domenica sera metterebbe una grossa ipoteca sul trionfo finale.

L’ultima settimana prevede un paio di ostacoli rilevanti (Monasterio de Tentudia, 9,4 km a 5,2%; il doppio Alto del Piornal, 13,6 km al 5%) prima della frazione di montagna con Puerto de Navafria, Puerto de la Morcuera e Puerto de Cotos, ma non appare nulla di insuperabile per questo Evenepoel, considerando le pendenze non così mostruose su ascese che appaiono pedalabili.

Foto: Lapresse