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Sci Alpino

Sci alpino, l’Italia è pronta a volare in Argentina. Gianluca Rulfi: “Goggia e Brignone sono nelle condizioni che volevamo”

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Dopo due anni la squadra italiana di sci alpino tornerà in Argentina ad allenarsi. Un appuntamento fondamentale ad Ushuaia nella Terra del Fuoco per preparare al meglio la stagione di Coppa del Mondo. Sarà un ritiro molto lungo e che comincerà il 19 agosto e terminerà il 23 settembre.

Le prime a partire sono le stelle del settore femminile, coloro che compongono il gruppo Elite: Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino. Successivamente toccherà a slalomisti, gigantisti e a loro si aggregherà anche Dominik Paris. Verso fine agosto toccherà al gruppo delle polivalenti e ad inizio settembre sarà il turno degli uomini jet azzurri. Ultime ad andare in Sudamerica saranno le slalomiste.

L’Italia troverà condizioni davvero ideali per allenarsi, visto che ha nevicato molto nelle ultime settimane. Non ci sarà solo l’Italia, ma la squadra azzurra potrà lavorare anche a stretto contatto con Austria, Svizzera, Germania e alcuni rappresentanti di Stati Uniti e Canada.

Queste le parole alla vigilia della partenza di Gianluca Rulfi, direttore tecnico della nazionale: “Ci sarà un bel movimento di gente ma siamo spesso abituati a gestire questo genere di situazioni. Avremo Austria, Svizzera, Germania e parecchie altre squadre numericamente più piccole, tuttavia i giorni di lavoro saranno sufficienti per svolgere al meglio il programma. Arriviamo da un’estate diversa dal passato per le condizioni climatiche di caldo, tuttavia la nostra organizzazione non ne ha risentito più di tanto. In primavera siamo riusciti a svolgere una buona dose di allenamento e quindi grosse stranezze non ce ne sono state, a parte forse le squadre giovanili che hanno svolto un lavoro leggermente inferiore, ma non certo per colpa loro”.

Rulfi si è poi soffermato sulla condizione di Goggia, Brignone e Bassino: “Per quanto riguarda le ragazze del team Elite, sono tutte nelle condizioni che ci aspettavamo. Goggia ha concluso la scorsa stagione un po’ in difficoltà a causa dell’infortunio al ginocchio ma è tornata a essere equilibrata su entrambe le gambe, approfittando del periodo di allenamento a secco. Brignone ha avuto qualche piccolo problema al ginocchio che aveva accusato qualche anno fa, ma anche per lei la cosa sta rientrando. Deve solamente ricominciare a sciare con un pizzico di progressività in più rispetto alle altre. Bassino si è allenata senza problemi, pensando solamente a concentrarsi sulla tabella studiata per lei ed è importante”.

Un allenamento molto intenso in Sudamerica come fa capire il direttore tecnico azzurro: “Faremo di tutto un po’, proveremo i materiali nuovi, svolgeremo test, sfrutteremo le situazioni di pista e di meteo, con un programma generale e individualizzato allo stesso tempo. A distanza di una settimana arriverà anche il gruppo delle polivalenti, che vedrà il rientro a tempo pieno di Laura Pirovano, il cui recupero fisico è completato. Curtoni e le sorelle Nadia e Nicol Delago si sono allenate bene, il loro gruppo è quello che ha sciato maggiormente sulla neve”.

E’ un’Italia molto ambiziosa al femminile, con le azzurre che vogliono essere protagoniste in Coppa del Mondo e poi ovviamente anche al Mondiale di Meribel. Così ancora Rulfi: “Il concetto di base è che per concorrere per la classifica generale di coppa bisogna essere competitivi almeno in due discipline e mezzo. Goggia è mancata l’anno scorso in gigante, per questo motivo sta dando grande attenzione in questi mesi. Deve avere ulteriore calma e continuità di rendimento, cominciando a pensare a obiettivi mirati come le classifiche di discesa e supergigante, i conti li farà alla fine di febbraio. Brignone deve diventare un killer in gigante e supergigante, alzando ulteriormente l’asticella. Essere sempre lì nelle prime posizioni e approfittare di ogni minima chance, allora vorrebbe dire che ha fatto lo step definitivo. Bassino è intenzionata a riprendersi lo scettro in gigante come aveva fatto nel 2021 e in parte anche nella passata stagione, dove non ha raccolto per quanto ha seminato, ma deve consolidare maggiormente la velocità. I Mondiali di Meribel di inizio febbraio sono chiaramente lo snodo stagionale, ma per arrivarci bene bisogna essere competitivi anche nei mesi precedenti”.

FOTO: LaPresse