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Pattinaggio artistico a rotelle, Finale ASWC 2022: Tarlazzi pigliatutto! L’azzurra trionfa in coppia e nel singolo. Grande Italia a Göttingen

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Profumo di storia alla Sparlassan Arena di Göttingen (Germania), impianto sportivo che ha ospitato per la prima volta la Finale dell’Artistic Skating World Cup 2022, nuova competizione di pattinaggio artistico a rotelle destinata a diventare un appuntamento fisso del calendario rotellistico. Nell’ultima giornata di competizioni sono letteralmente fioccate le medaglie per la compagine azzurra, squadra che ha confermato soprattutto per ciò che concerne la massima categoria un ottimo stato di forma.

Un vero e proprio trionfo tricolore, cominciato dalle prime ore del mattino con l’ennesima vittoria della coppia d’artistico delle meraviglie formate da Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni, i quali dopo lo short capolavoro di ieri si sono attestati in zona 142.34 (89.53, 52.81) nel segmento più lungo, sciorinando un libero di alto profilo, pregno di elementi di grande difficoltà seppur rallentato da una piccola defaillance in uno dei piatti forti della casa, il sollevamento Venerucci.

Con la solita superiorità sulle componenti del programma gli azzurri hanno quindi totalizzato l’impressionante score di 235.69, tenendo a debita distanza Alice Esposito-Federico Rossi, oggi artefici, doppio axel in parallelo a parte, di una prestazione monstre valutata 133.22 (84.82, 50.40) con cui hanno scavalcato (e oramai è abitudine) ampiamente i 200 punti fermandosi a quota 210.08. Splendida occasione di crescita poi per Alice Piazzi-Alessandro Bozzini, terzi con 97.68 (60.78, 36.90) per 152.44.

Pattinaggio artistico a rotelle, Finale ASWC 2022: Tarlazzi incontenibile. Record in coppia e nel singolo

Nel singolo poi la Regina Rebecca Tarlazzi, abbondantemente in testa dopo lo short, ha completato l’opera confezionando un programma libero sempre più in crescita, ricchissimo di passi e con una splendida linea coreografica fluida e sorprendente: una performance importante, dove il fenomeno di Granarolo ha lottato su ogni singolo elemento prendendo il largo con la proficua combinazione inaugurale, triplo flip/doppio toeloop, sciorinando poi altri tre tripli (due toelop in combinazione con doppio toeloop e doppio salchow oltre che un triplo salchow), un doppio axel e tre trottole.

Ottenendo nuovamente il massimo del livello nella sequenza di passi e il miglior riscontro sulle componenti del programma, la pattinatrice di Annalisa Marelli ha raggiunto 131.83 (82.89, 48.94) per 218.20 punti totali, nuovo personal best nonché ovviamente nuovo record del mondo. ma c’è di più: con il successo odierno Tarlazzi è diventata l’unica pattinatrice in attività ad aver vinto letteralmente tutte le gare a sua disposizione, dai Nazionali ai Mondiali passando per i recenti World Games e questa finale di Coppa del Mondo. In una sola parola: leggenda.

Cifre importantissime però anche quelle messe sul piatto da Giada Luppi che, pronti-via, è andata subito oltre i 200 punti nel totale (nello specifico 202.58) convincendo anche nel libero, pattinato in modo solido e con grande qualità: combinazioni come doppio axel/doppio toeloop, triplo toeloop/ritt/thoren/triplo salchow, oltre che triplo salchow/triplo toeloop hanno concesso all’allieva di Raffaello Melossi di guadagnare nel segmento 122.83 (78.30, 55.53), difendendosi egregiamente dalla super rimonta della spagnola Andrea Silvia Pascual, settima nel corto, terza nel libero e quarta nella classifica finale. A infilarsi nel recupero dell’iberica ci ha pensato la compagna di squadra Claudia Aguado, sul gradino più basso del podio con 102.43 (66.30, 36.13) per 169.71. Bene Micol Zangoli, brava a recupere una posizione chiudendo quinta con 96.61 (57.14, 39.47) per 152.69.

Nella gara maschile numeri ancora impressionanti per Hector Diez Severino, trionfatore con 159.74 (107.86, 51.88) per 261.68 staccando nettamente il nostro Alessandro Liberatore, secondo con un buon libero valutato 152.18 (99.92, 53.26) per 235.31. Il podio è stato poi completato da Marco Giustino, il quale dopo essere apparso in forma nel segmento breve ha spinto l’acceleratore in quello lungo, superando il temibile spagnolo Mangas con 135.48 (90.93, 44.55) per 214.92, mandando segnali oltremodo positivi in vista dei prossimi appuntamenti. Ok poi Danilo Gelao, sesto con 126.83 (87.02, 40.81) per 198.38.

Il Gran Finale è stato poi affidato alla Solo Dance femminile, dove la Campionessa del Mondo in carica Natalia Baldizzone Morales è salita in cattedra pattinando una free dance per palati fini di grande e scorrevolezza e qualità, con cui ha conquistato 82.42 (41.91, 40.51) per 144.03 effettuando il sorpasso su Martina Nuti, rallentata in modo prepotente da una sbavatura sulla choreo step, fattore che le ha fatto perdere alcuni punti per strada accontentandosi della seconda piazza con 77.56 (39.57, 38.99) per 141.95. Una gara comunque superlativa per Martina, sempre più al centro della danza italiana.

Chiude poi al terzo post Caterina Artoni con 76.15 (38.23, 37.92) per 132.65, tenendo botta sulla risalita della padrona di casa Emilia Zimermann, fermatasi al quarto posto con 128.39 dopo aver recuperato tre posizioni dopo la style. Da menzionare poi Chiara De Luca, settima con 57.40 (26.20, 31.20) per 111.03.

In campo Junior vittoria senza patemi nelle coppie per Matilde Caputo Jacopo Campoli, audaci a raccogliere 162.46 contro i 133.47 di Anna Giulia Calabrese-Lorenzo Tommasi. Secondo posto poi per Alex Chimetto nel singolo maschile con 202.41 alle spalle dello spagnolo Perez, primo con 239.38 e davanti Aleix Bou (181.43). Quarto e quinto posto poi per Kevin Bovara (172.15) e Jacopo Campoli (170.35). Vittoria infine in ambito femminile con Benedetta Altezza, leader incontrastata con 156.40 precedendo la portoghese Caterina Craveiro (141.37) e l’iberica Elna Frances (124.66). Quarta Federica Pizzingrilli (117.22), nona Giulia Rocco (106.76).

Il prossimo appuntamento del pattinaggio artistico a rotelle saranno i Campionati Europei, previsti a La vella dal 31 agosto al 10 settembre.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)