Seguici su

Nuoto

Nuoto, risultati finali Europei 13 agosto: Paltrinieri e Pilato sovrani di Roma, sboccia Galossi, impresa Angiolini!

Pubblicato

il

E’ calato il sipario su una nuova giornata di semifinali e Finali nella vasca del Foro Italico di Roma, sede degli Europei 2022 di nuoto in corsie. Un’altra giornata nella quale gli azzurri si sono messi particolarmente in evidenza con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi per un totale di 7 ori, 4 argenti e 3 bronzi (già nuovo record di ori per l’Italia).

FINALI

200 dorso uomini – Dopo il problema con il device di ieri il francese Yohann Ndoye Brouard (1:55.62) è andato a prendersi l’oro con pieno merito, precedendo l’ungherese Benedek Kovacs (1:56.03) e il britannico Luke Greenbank (1:56.15). Poco da fare per gli azzurri Matteo Restivo (quinto in 1:57.30) e Lorenzo Mora (sesto in 1:57.43) che avrebbero dovuto migliorare il primato italiano per ambire al podio.

50 farfalla donne – Un autentico aereo Sarah Sjoestroem, la svedese ha ottenuto il metallo più pregiato con il crono di 24.96 davanti alla transalpina Marie Wattel (25.33) e all’olandese Maaike de Waard (25.62).

IMPERATORE DEI SETTE COLLI! Gregorio Paltrinieri strapazza tutti ed è campione d’Europa degli 800 sl! Allucinante bronzo di Galossi a 16 anni!

100 stile libero uomini – Un fuoriclasse. David Popovici, nella stessa vasca di Cesar Cielo Filho, ha migliorato quel fantastico tempo di 46.98 e portato il record del mondo a 46.86. Un passaggio a 22.74 e un ritorno incredibile da 24.12 davvero pazzesco. Altrettanto rilevante il tempo del fuoriclasse magiaro Kristof Milak (47.47) a precedere un buon Alessandro Miressi (47.63), che si è andato a prendere una medaglia di valore in un contesto di alto livello. Sesto Lorenzo Zazzeri in 48.10.

100 rana donne – Dopo la doppietta dei 100 rana uomini è arrivata quella 100 rana donne oggi. Benedetta Pilato ha sentito l’importanza dell’evento, ma è riuscita con grinta e carattere a vincere in 1:05.97 precedendo una fantastica Lisa Angiolini (1:06.34), che un po’ come Federico Poggio ieri si è regalata questa soddisfazione eccezionale. Niente da fare per la lituana Ruta Meilutyte che ha provato a mettere pressione a Pilato, calando poi nella seconda vasca e chiudendo terza in 1:06.50. Un risultato dal valore storico perché mai due italiane avevano compiuto questo uno-due.

400 misti donne – Sara Franceschi ha concluso quarta in 4:40.91, mentre l’altra italiana Ilaria Cusinato si è classificata sesta in 4:44.24. L’oro è andato alla ungherese Viktoria Mihalyvari in 4:37.56, a precedere l’altra magiara Jakabos in 4:39.79 e la britannica Colbert 4’40″06.

800 stile libero uomini – Un’altra festa italiana. Gregorio Paltrinieri ha compiuto l’impresa di ottenere il sesto titolo europeo in carriera, aggiudicandosi questa gara con il record dei campionati di 7:40.86 davanti al tedesco Lukas Martens (7:42.65) e a un eccezionale Lorenzo Galossi che, sbriciolando il suo primato di 7:46.28, si è messo al collo il bronzo in 7:43.37 (nuovo record mondiale giovanile). Poco da fare per l’ucraino Mykhaylo Romanchuk (7:45.03) che ha concluso in quarta posizione.

4×100 stile libero donne – Quarto posto per la staffetta femminile dell’Italia della 4×100 sl con il tempo di 3:38.01. Chiara Tarantino (54.81), Costanza Cocconcelli (54.65), Sofia Morini (54.99) e Silvia Di Pietro (53.56) si sono dovute accontentare del piazzamento nella gara vinta dalla Gran Bretagna in 3:36.47 davanti alla Svezia (3:37.29) e all’Olanda (3:37.59).

SEMIFINALI

200 stile libero donne – Niente Finale per Alice Mizzau e Antonietta Cesarano, rispettivamente 11ma e 12ma con i crono di 1:59.56 e di 1:59.84, per l’accesso all’atto conclusivo. La migliore del penultimo atto è stata l’olandese Marrit Steenbergen con il tempo di 1:57.40 davanti alla tedesca Isabel Marie Gose (1:57.70) e alla francese Charlotte Bonnet (1:57.73).

100 farfalla uomini – Delusione per Federico Burdisso e soddisfazione per Matteo Rivolta. Il bronzo olimpico dei 200 delfino non è riuscito a trovare la nuotata e il proprio ritmo, siglando un crono da 51.82 che l’ha estromesso dall’atto conclusivo. Discorso diverso per Rivolta, autore del quinto tempo di 51.61. Una prova nella quale Milak, dopo aver colpito tutti nei 100 sl, vorrà prendersi la scena assoluta e il 51.01 del penultimo ha avuto i crismi dell’assaggio.

50 dorso donne –  Silvia Scalia si è esaltata nella vasca del Foro Italico, andandosi a prendere il miglior tempo d’accesso alla Finale e il record italiano di 27.39, sbriciolando il suo limite nazionale precedente di 27.65. Nell’overall troviamo alle sue spalle la britannica Medi Harris e la francese Analia Pigree (27.68).

200 rana uomini – Quattro vasche nelle quali Luca Pizzini è riuscito a ritrovarsi in questo pomeriggio romano, nuotando un crono da 2:10.48 (secondo nell’overall), preceduto solo dal finlandese Matti Mattson (2:09.88). Un contesto nel quale mancano i grossi calibri e in cui può accadere davvero di tutto nella Finale di domani. 16° Andrea Castello che ha provato a partire forte, ma poi nell’ultima vasca la luce si è spenta (2:13.57).

Foto: LaPresse