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Nuoto, Europei 2022: Gran Bretagna salva di un soffio nella 4×200 sl, ma l’Italia ci crede. Come cambieranno le staffette

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Primo giorno di medaglie negli Europei 2022 di nuoto a Roma. Nella piscina del Foro Italico assisteremo al day-1 di Finali e tra queste c’è attesa per l’atto conclusivo della 4×200 stile libero uomini.

L’Italia è entrata con il miglior tempo di 7:09.03 a precedere la Francia (7:09.59) e la Germania (7:14.27). Una batteria che dovrebbe aver portato al quartetto che andrà a caccia delle medaglie. I prescelti dovrebbero essere Gabriele Detti, Lorenzo Galossi, Marco De Tullio e Stefano Di Cola. Un poker di atleti particolarmente compatto che vuol far sognare il pubblico romano.

Chi saranno i principali rivali? Sulla carta la Gran Bretagna dovrebbe essere la miglior compagine, considerando la forza del suo roster titolare, ma le assenze non sono affatto trascurabili tra le fila britanniche. Ci si riferisce a Duncan Scott e a James Guy. E ciò si è notato visto che la compagine del Regno Unito è entrata in Finale con l’ultimo tempo utile di 7:18.61.

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In vista dell’atto conclusivo va tenuto comunque in debito perché ci sarà il campione olimpico di Tokyo (bronzo mondiale), Tom Dean, autore di un personale da 1:44.22, senza sottovalutare Matthew Richards (1:46.35), anch’egli non schierato in batteria. Altre squadre da osservare con attenzione saranno l’Ungheria con l’inserimento di Kristof Milak e la Francia già molto forte in mattinata, che potrà avere tra le sue fila Hadrien Salvan capace di nuotare un crono da 1:46.76 ad aprile di quest’anno.

Foto: LaPresse