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Nuoto, Europei 2022: dominio azzurro nelle batterie dei 50 rana. Martinenghi e Cerasuolo davanti a tutti!

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Dominio azzurro nelle batterie dei 50 rana uomini degli Europei 2022 di nuoto. Nella vasca del Foro Italico di Roma, un po’ come era già accaduto nel corso delle heat dei 100 rana femminile, la selezione interna ha scatenato gli azzurri che hanno spinto fin dal mattino per andarsi a prendere il miglior tempo possibile.

A svettare è stato il favorito della vigilia, Nicolò Martinenghi. Il lombardo ha siglato il crono di 26.71, concedendosi il lusso di qualche imperfezione in fase di avvio, ma mettendo in mostra una buona progressione che gli ha permesso di occupare il ruolo di leader. In vista delle semifinali, Tete cercherà di avvicinare il suo record italiano di 26.39 per mostrare i muscoli.

Alle sue spalle un ottimo Simone Cerasuolo che ha eguagliato al centesimo il proprio personale di 26.85: primi 35 metri di grande intensità per lui e poi un po’ di fluidità è venuta a mancare. Vedremo se nel pomeriggio i pezzi del puzzle saranno messi insieme. Terzo tassello di questa egemonia tricolore è stato Fabio Scozzoli: il romagnolo, nonostante l’anagrafe dica 34 primavere, ha fatto vedere di saperci fare e il 26.89 è stato decisamente degno di nota. Appena 4 centesimi, però, lo hanno estromesso per il taglio interno alla compagine italica.

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A completare il quadro è stato Federico Poggio, argento europeo nei 100 rana a Roma, che ha confermato i miglioramenti evidenziati nella doppia distanza per stampare un 27.07 (quarto dell’overall), togliendo 16 centesimi al personal best. Poggio non lo vedremo nel penultimo atto, ma poco da dire sulla sua prova.

Dietro al quartetto nostrano, il tedesco Lucas Matzerath (quarto ai Mondiali) si candida come “anti-italiani”, avendo nuotato stamane in 27.10, mentre il resto degli atleti non sembra essere a livello degli azzurri. In semifinale ne sapremo sicuramente di più.

Foto: LaPresse