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Filippo Tortu: “Volevo l’oro. 4×100 danneggiata e si fa finta di niente, invece la Turchia…”

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Filippo Tortu

Filippo Tortu ha conquistato una splendida medaglia di bronzo sui 200 metri agli Europei 2022 di atletica leggera. Il Campione Olimpico della 4×100 si presentava tra i grandi favoriti della vigilia e non ha deluso le aspettative a Monaco, riportando l’Italia sul podio continentale nel mezzo giro di pista a distanza di ben 44 anni dalle magie di Pietro Meannea. Il velocista lombardo ha corso una finale eccellente con 0,3 m/s di vento contrario: uscita dai blocchi di partenza non così brillante (0.178), ma poi una bella curva e un lanciato in cui ha superato il britannico Charles Dobson, accodandosi agli altri due britannici Zharnel Hughes (20.07) e Nethaneel Mitchell-Blake (20.17). Il tempo di 20.27 non è eccezionale in termini assoluti, ma vanno considerate le difficili condizioni ambientali in Baviera.

Filippo Tortu ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Dovrei essere contento, ma finita la gara sono più arrabbiato per il colore di questa medaglia. Probabilmente questa sera o domani sarò più felice. Penso di avere fatto una buona gara, di non avere sbagliato granché, semplicemente gli altri sembravano averne di più. Ce l’ho messa tutta. Arrivavo qui col quarto tempo e quindi potrei essere soddisfatto, ma volevo l’oro. Questo bronzo mi sta stretto, ma quando finisci su un podio in una competizione così importante bisogna essere anche contenti“.

Atletica, Filippo Tortu vince il bronzo e riporta l’Italia sul podio dei 200 agli Europei dopo Mennea!

L’azzurro ha proseguito:Più che orgoglioso di questa gara sono orgoglioso di tutto il lavoro fatto per arrivare fino a qui, passando anche per i Mondiali. Sarà una stagione positiva al bilancio. Ora mi prenderò un po’ di tempo per pensare se continuare la stagione o fermarmi qui. Questo bronzo mi lascia felice, ma non mi fa che pensare agli Europei di Roma 2024 dove vorrò vincere“.

Filippo Tortu ha preso ormai il giusto feeling con i 200 metri: “La preprazione negli scorsi anni mi aveva lasciato problemi, quest’anno abbiamo lavorato bene. Penso che anche a livello cronometrico stavo anche meglio rispetto al resto dell’anno, un po’ le condizioni non hanno permesso a nessuno di andare quanto si poteva, anche se Hughes ha fatto un ottimo tempo“.

Un passaggio sulla staffetta, che in mattinata non è riuscita a passare il turno: “Non è stato un bel modo di iniziare la giornata. I miei compagni hanno dovuto affrontare diverse difficoltà oggi in pista, sono stati bravi, molti erano all’esordio. Brucia, poi il modo in cui siamo usciti… Per lo stesso motivo noi avevamo fatto ricorso a un Mondiale quando gli USA avevano colpito il nostro terzo frazionista, allora ci dissero che faceva parte del gioco e non capisco perché oggi non lo fosse. Non ho capito perché da Campioni Olimpici fossimo in prima corsia, poi far correre la Turchia in quel modo… Spiace non avere potuto portare il testimone davanti agli altri“.

Foto: Lapresse