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Formula 1

F1, il GP Belgio 2022 sarà ricordato come uno dei più belli di sempre? Verstappen e Leclerc alla carica dalle retrovie

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Alle ore 15.00 odierne prenderà il via il 67° Gran Premio del Belgio valevole per il Mondiale di F1. La gara di oggi potrebbe rappresentare un’autentica redenzione per l’appuntamento in sé e per la pista di Spa-Francorchamps, in quanto le dinamiche generate dalle qualifiche di ieri daranno la possibilità di lavar via la vergogna del 2021. Vero che l’autodromo in sé non ebbe alcuna colpa di quanto accadde. Le responsabilità furono tutte di coloro che decisero di mandare scena una vera e propria farsa.

Cionondimeno, la pista delle Ardenne ebbe la sfortuna di passare agli archivi come il palcoscenico del punto più basso mai toccato dalla F1 nella sua storia. A dodici mesi di distanza, l’edizione 2022 potrebbe invece essere ricordata come un GP clamoroso. I presupposti ci sono tutti. Difatti, alla luce della valanga di penalità accumulata da un terzo dei piloti per aver omologato nuove componenti delle proprie power unit, la griglia di partenza risulta completamente stravolta rispetto ai reali valori in campo.

In particolare, il leader della classifica generale Max Verstappen, scatterà dalla 14ma casella. Come se non bastasse Charles Leclerc, principale (per non dire unica) alternativa all’olandese nella corsa al titolo iridato 2022, prenderà il via dalla 15ma posizione. Insomma, il grande protagonista della stagione e il suo antagonista si ritrovano nella pancia del gruppo con la prospettiva di doversi prodigare in una grande rimonta. Fattibile, perché Spa-Francorchamps è un tracciato che favorisce i sorpassi, soprattutto sul lungo rettilineo del Kemmel. Il meteo dovrebbe essere amico dello spettacolo, in quanto le previsioni annunciano un pomeriggio asciutto. (Mai dire mai nelle Ardenne, ma l’anno scorso gli esperti del settore ci presero).

Griglia di partenza F1, GP Belgio 2022: Sainz in pole, Verstappen e Leclerc insieme in ottava fila!

Verstappen e Leclerc dovranno però stare molto attenti alla prima curva. L’imbuto della Source è stato talvolta teatro di spettacolari carambole. Chiedere a Fernando Alonso per informazioni, in quanto uno degli episodi costati l’Iride del 2012 allo spagnolo è rappresentato proprio dal mega-incidente generato da Romain Grosjean dieci anni fa. Peraltro l’iberico è stato protagonista anche di un crash molto simile accaduto nel 2018, nel quale fu coinvolto anche il monegasco della Ferrari (all’epoca però ancora al volante della Sauber).

Insomma, la memoria storica corre al 27 agosto 1995, giorno in cui Michael Schumacher vinse partendo dalla 16ma posizione, umiliando il rivale per l’Iride Damon Hill. Oggi si potrebbe assistere a un’impresa simile, ma molto dipende da cosa accadrà alla Source e dalle obiezioni che altri piloti vorranno avanzare. D’accordo, Verstappen e Leclerc sono i grandi protagonisti del 2022, ma i rispettivi compagni di squadra, il tandem Mercedes e, perchè no, anche Fernando Alonso sono consapevoli di avere una grandissima chance di fronte a sé. Vorranno, senza dubbio, sfruttarla e passare per primi sotto la bandiera a scacchi.

MONDIALE PILOTI (13 GP SU 22)
258 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
178 – LECLERC Charles (Ferrari)
173 – PEREZ Sergio (Red Bull)
158 – RUSSELL George (Mercedes)
156 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
146 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
76 – NORRIS Lando (McLaren)
58 – OCON Esteban (Alpine)
46 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)
41 – ALONSO Fernando (Alpine)

MONDIALE COSTRUTTORI (13 GP SU 22)
431 – RED BULL
334 – FERRARI
304 – MERCEDES
99 – ALPINE-Renault
95 – MCLAREN-Mercedes
51 – ALFA ROMEO-Ferrari
34 – HAAS-Ferrari
27 – ALPHA TAURI – RedBull
20 – ASTON MARTIN-Mercedes
3 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: La Presse