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Ciclismo su pista, Vittoria Guazzini dopo l’argento agli Europei: “Che risultato! Diamo tutte il massimo lottando per la stessa causa”

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In occasione della finalissima tra ItaliaGermania nell’inseguimento femminile del ciclismo su pista agli Europei 2022 di Monaco, il quartetto azzurro ha conquistato la medaglia d’argento, arrendendosi dunque soltanto alle campionesse olimpiche in carica.

L’oro è stato soltanto accarezzato dalle azzurre assolute protagoniste quest’oggi, Rachele Barbieri, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Silvia Zanardi: la finale era stata raggiunta con il miglior tempo delle batterie di qualificazione, e nella parte centrale dell’ultimo atto contro la Germania le italiane erano arrivate anche a ottenere un vantaggio di oltre un secondo.

Tuttavia, il quartetto tedesco si è mostrato superiore nelle battute finali meritando la medaglia più prestigiosa a livello continentale. Resta comunque la soddisfazione per l’argento conquistato dalle azzurre, espressa nelle dichiarazioni rilasciate al termine della corsa.

Ciclismo su pista, l’Italia mette paura alla Germania ed è argento nell’inseguimento a squadre femminile (senza Elisa Balsamo)

Di seguito, il commento di Vittoria Guazzini: “Questo è un argento pesante, un grandissimo risultato e dall’elevato valore visto chi ci ha preceduto (il quartetto tedesco, ndr). Abbiamo fatto un gran tempo (4:11.571, ndr), tra i nostri migliori; dopo tre prove una meglio dell’altra possiamo solo essere soddisfatte. Rachele Barbieri dice che sono il Filippo Ganna femminile? Non lo sapevo ma mi sembra un po’ esagerato, non siamo ancora a quei livelli (ride, ndr)! Mi fa piacere essere paragonata a lui, questo senz’altro. Pista e cronometro sono specialità che mi piacciono molto, nel quartetto tiro fuori qualcosa in più: siamo in quattro, lottiamo tutte per la stessa causa e diamo il massimo fino alla fine“.

Foto: Federciclismo