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Basket, Ettore Messina fa ‘mea culpa’ su Simone Fontecchio: “Avrei dovuto dargli spazio a Milano”

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La Nazionale di pallacanestro italiana si sta preparando per il suo debutto all’Europeo che si svolgerà, tra le altre piazze, anche a Milano. La squadra di Gianmarco Pozzecco ha perso per strada colui che doveva essere il leader tecnico in campo, Danilo Gallinari, ma il testimone verrà raccolto prontamente da Simone Fontecchio, fresco del suo contratto NBA con gli Utah Jazz.

Una carriera, quella del ventiseienne nato a Pescara, che ha preso il volo dopo il suo passaggio all’Alba Berlino nel 2020 dove è riuscito ad esprimere tutto il suo talento, come non era successo in alcune piazze italiane, come ad esempio a Milano, dove collezionò tanta panchina nel corso di due stagioni.

In maniera forse inaspettata, è stato il coach dell’Olimpia Milano Ettore Messina ad esprimere un’opinione in merito al giocatore. Nel 2019 Fontecchio iniziò la preparazione con le scarpette rosse, ma non riuscì a convincere l’ex coach della Nazionale italiana, preferendo poi trasferirsi a Reggio Emilia.

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Messina ha fatto una sorta di ‘mea culpa’ sulla sua gestione di Fontecchio nella conferenza stampa di presentazione stagionale di Milano: Credo che l’anno fatto all’Alba Berlino sia stato molto importante. E questo ci deve far riflettere. Anche Nicolò Melli per diventare Nicolò Melli è dovuto andare al Bamberg. E Simone Fontecchio per diventare Simone Fontecchio è dovuto andare all’Alba. E mi ci metto anche io tra coloro che forse non hanno aiutato bene questi giocatori qua. Quando sono arrivato nell’estate del 2019, quando ci siamo sentiti con Simone gli ho detto: “Se ti devo tenere qui per giocare cinque minuti a partita…”. C’era Brooks, Vlado [Micov]. Forse avrei dovuto capirlo prima io e dire: “Vlado gioca meno, Jeff gioca meno e Simone Fontecchio va dentro”. E invece pensando di fare una cosa anche nel suo interesse gli dissi che secondo me forse la cosa migliore era andare altrove. E trovò il modo di andare a Berlino dove esplose. Quindi mi ci metto anche io tra quelli che dovrebbero riflettere”.

Credit: Ciamillo