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ATP Montreal 2022, Jannik Sinner impiega un set per carburare, poi batte Mannarino in rimonta

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Col brivido, ma Jannik Sinner c’è. Il tennista italliano debutta nel Masters 1000 di Montreal con un successo in tre set al cospetto del qualificato Adrian Mannarino per 2-6 6-4 6-2; dopo aver sofferto per un’ora le traiettorie mancine del suo avversario, il numero 7 del tabellone è salito di livello imponendo il proprio gioco e ottenendo il pass per il terzo turno, dove incontrerà Pablo Carreno-Busta.

Emblematico l’inizio della partita di Sinner, che perde immediatamente il servizio. L’altoatesino non riesce a mantenere il consueto ritmo con il dritto, causa di parecchi errori, e Mannarino sa approfittarne immediatamente portandosi subito sul 3-0. I colpi di Jannik si vedono solo a sprazzi, e sul 5-2 arriva un altro game storto che permette al francese di portarsi a casa il set.

L’insidioso Mannarino fa il suo sporco lavoro, portandosi a casa i game al servizio che gli competono; con il suo mancino riesce a tenere sempre lontano dai suoi standard l’azzurro, che non riesce ad aprirsi una breccia per scalfire il suo avversario. Il lato positivo è che Jannik registra i suoi turni di battuta e ottiene fiducia, e nel nono gioco la svolta: il francese cala e sale contemporaneamente l’altoatesino, che concretizza la prima palla break della sua partita con un passante lungolinea. A servire per il set si teme il peggio con due errori da fondo, ma con saggezza e San Servizio l’azzurro porta il conto in parità.

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E nell’immediato la partita vive una netta ad inversione ad U. Il primo gioco è un braccio di ferro di scambi molto lunghi, è Jannik  ad avere la meglio strappando immediatamente il break. Per Mannarino piove sul bagnato, poiché ha iniziato ad avvertire un problema al ginocchio destro, fasciato durante un Medical Time Out; il francese prova a tenere il campo stoicamente, ma perde colpi piano piano, facilitando il compito all’altoatesino che chiude rapidamente la contesa.

Un giornata non semplice per Sinner, almeno nella prima frazione dove sbaglia parecchio per i suoi standard; nel primo set, perso malamente, mette a segno solo 6 vincenti al cospetto di 12 errori non forzati, mentre dalla seconda frazione aumenta la qualità del proprio gioco fino a salire al 31-27 di fine partita, concretizzando tutte e tre le palle break avute a disposizione.

Foto: Photo LiveMedia/Marco Todaro