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Atletica, Davide Re: “La falsa partenza mi ha condizionato molto, la finale era alla portata”

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Niente da fare per Davide Re nei 400 metri agli Europei 2022 di atletica. A Monaco l’azzurro classe 1993 non riesce a ripetere il buon tempo di ieri e chiude la terza semifinale in 46.02, crono che non basta per strappare il pass per la finale.

“La falsa partenza mi ha condizionato moltoha affermato il nativo di Milano subito dopo la sua prova ai microfoni di Rai SportGià dai primi appoggi della seconda partenza mi sono accorto di non essere partito bene come la prima volta e di aver perso la concentrazione. Già oggi avevo poche energie perché mi mancano gli allenamenti per reggere i turni (l’italiano è infatti reduce dal Covid e alcuni problemi fisici, ndr) ed è già tanto che io sia riuscito a fare un turno forte.

Re ha poi continuato con un tono polemico: “Questi due turni ravvicinati non ci hanno aiutato di certo. Vorrei incontrare chi ha programmato le gare perché davvero non lo capisco: i 100 recuperano trenta ore e noi quindici. Detto questo, il problema mio è stato perdere la concentrazione dopo la partenza. Non dovrebbe capitare e cercherò di lavorarci”. 

Atletica, Davide Re ed Edoardo Scotti eliminati in semifinale sui 400 agli Europei

Il rammarico comunque è tanto: “La finale era assolutamente alla portata. In allenamento non valgo meno di Ricky (Petrucciani, ndr) e lui in finale c’è entrato mentre io no. Ieri ho dimostrato di valere quanto lui se non un pochino meglio. Oggi sicuramente ha pesato il turno ravvicinato e anche questa falsa che non ho saputo gestire bene”.

Adesso testa ai prossimi impegni: “Ora speriamo di metterci un bello smile sopra questo Campionato Europeo con la staffetta. Comunque sono contento del 45”20. È un punto da cui ripartire. Da qui a fine stagione gareggerò ancora perché voglio dimostrare di essere tornato in condizioni buone. Spero dunque di fare bene la staffetta e qualche gara dopo”

Foto: LaPresse