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Wimbledon 2022, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: un confronto da record di precocità

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Un incontro speciale nel Tempio del tennis. L’ottavo di finale di Wimbledon tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha questi crismi. I due più talentuosi e interessanti tennisti giovani del circuito ATP si confronteranno in uno scenario molto particolare, vista la limitata esperienza di entrambi sull’erba londinese.

Tuttavia, sia lo spagnolo che l’altoatesino partita dopo partita hanno acquisito sempre più feeling con i prati di Church Road e la consistenza delle loro prestazioni nel terzo turno è stata molto chiara: l’iberico ha letteralmente annichilito il tedesco Oscar Otte; Jannik ha disinnescato la potenza al servizio dell’americano John Isner.

Che partita si prospetta? Interessante perché mai i due si sono confrontati in queste condizioni e l’unico precedente di Parigi-Bercy del 2021 (favorevole all’iberico) è valido fino a un certo punto. Sarà una partita significativa anche dal punto di vista anagrafico/statistico.

Wimbledon 2022, Jannik Sinner: “Con Alcaraz sarà una partita molto dura, sono contento di affrontarlo. E’ forte anche sull’erba”

La sfida che vedremo domani, infatti, sarà la più giovane (40,04 anni) in un torneo del Grande Slam maschile da quella degli US Open 2008 tra Juan Martin Del Potro contro il giapponese Kei Nishikori, come riportato da Luca Brancher.

Inoltre, a Wimbledon il dato è ancor più impressionante perché per trovare un match con le caratteristiche descritte bisogna andare all’incontro del 1973 tra l’americano Jimmy Connors e il sudafricano Bernard Mitton. Per questo, quanto accadrà avrà anche delle fattezze storiche per le qualità tecniche dei contendenti e la loro età.

Foto: LaPresse