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Pallavolo

Volley femminile, l’Italia piccona la Muraglia Cinese e vola in semifinale! Paola Egonu straripante (36 punti)

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L’Italia ha conquistato la qualificazione alle semifinali della Nations League 2022 di volley femminile. Le Campionesse d’Europa hanno sconfitto la Cina per 3-1 (25-22; 25-19; 24-26; 25-22) al termine di una partita estremamente combattuta e si sono guadagnate il diritto di proseguire la propria avventura nel prestigioso torneo internazionale itinerante. Le azzurre torneranno in campo tra un paio di giorni per fronteggiare la vincente dell’incontro tra la Turchia e la Thailandia: sulla carta si preannuncia una rovente sfida con le anatoliche guidate da Giovanni Guidetti, che avranno il sostegno del proprio pubblico di Ankara.

Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno saputo mostrare i muscoli nei primi due set, rimontando da 9-15 nel primo sul turno in battuta di Egonu. Nel terzo parziale hanno rimontato da 8-16 fino al pareggio a quota 24, ma le asiatiche sono riuscite a trascinare la contesa al quarto parziale dove l’Italia è rimasta in scia fino al 19-20 e poi ha piazzato un micidiale rush conclusivo che è valso il passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone, invece, è previsto il confronto tra il Brasile e la Serbia, ieri capaci di eliminare rispettivamente il Giappone e gli USA.

Prestazione semplicemente stellare di un’indemoniata Paola Egonu, autrice di 36 punti (4 aces). L’opposto ha fatto il bello e il cattivo tempo, attaccando a tutto braccio per l’intero incontro e risultando determinante nei momenti caldi. Incisivo anche il libero Monica De Gennaro, capace di controbattere alle folate delle avversarie con difese rimarchevoli. La regista Alessia Orro, oggi preferita a Ofelia Malinov, ha mandato in doppio cifra anche la schiacciatrice Caterina Bosetti (14). Ottimo lavoro delle centrali Cristina Chirichella (7 punti) e Anna Danesi (8, 3 muri), Elena Pietrini (6 punt) e la capitana Miriam Sylla (5) si sono alternate di banda. Alla Cina non sono bastate le attaccanti Gong Xiangyu (20) e Li Yingying (16).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Inizio da incubo delle azzurre. Egonu commette qualche errore di troppo, Sylla fatica a carburare in attacco e la buona ricezione non basta ad accendere le azzurre che subiscono il gioco ordinato delle cinesi. Le asiatiche scattano avanti 5-2 e poi 15-9 con due muri vincenti di Egonu e Sylla. Sembra tutto perduto per le azzurre sul 17-11 per le cinesi ma con Egonu al servizio l’Italia si ricompatta piazzando un break di 6-0 che riporta la squadra di Mazzanti a galla. Nel finale del set l’Italia non sbaglia più, pur senza incantare e invece la Cina commette una marea di errori lasciando via libera alle azzurre: 25-22.

Nel secondo set Orro prende in mano la squadra, Egonu è devastante in battuta e Sylla inizia anche ad attaccare, oltre a ricevere, come nel primo set, con grandissima precisione. Per la Cina c’è solo la sfuriata iniziale (3-6) ma poi le azzurre scattano avanti 9-7 con gli ace di Egonu e c’è poca storia. L’allungo decisivo porta le azzurre sul 21-15 con Bosetti sugli scudi e nel finale non ci sono problemi per la squadra di Mazzanti che si impone con il punteggio di 25-19.

In avvio di terzo set l’Italia perde completamente la tramontana e si trova sotto addirittura per 8-16, imbastisce una clamorosa rimonta fino al 24-24, ma poi le asiatiche si riprendono e trascinano la partita al quarto set. Le azzurre rimangono sempre in scia e poi nella parte finale escono di prepotenza, chiudono i conti e volano in semifinale.

Foto: FIVB