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Ciclismo

Tour de France 2022, Tadej Pogacar: “Se fossi positivo al Covid, andrei a casa. Voglio vincere sempre, ma non mi sento un cannibale”

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Tadej Pogačar si prepara per la seconda settimana del Tour de France, pronto per mantenere la propria leadership nella graduatoria generale. La missione non è scontata per lo sloveno della UAE, le Alpi potrebbero infatti regalare sorprese al #1 del gruppo.

Il 23enne ha rilasciato alla stampa come riporta ‘Cyclingnews.com’: “Abbiamo poi tenuto le cose sotto controllo fino al traguardo e abbiamo fatto uno sprint a 350 metri dalla fine. Il Col du Granon e l’Alpe d’Huez saranno due tappe impegnative per tutti questa settimana. Sono abbastanza fiducioso con la mia forma e spero di avere buone gambe”.

Tutti i corridori presenti all’edizione del Tour de France sono risultati negativi ai tamponi che si sono svolti in concomitanza con il giorno di riposo. Pogačar ha riportato alla stampa la sua opinione in caso di positività: “In caso di un tampone al di sopra della soglia di 33 punti non sarebbe ottimale restare in giro. Credo che sia giusto abbandonare la corsa, non importa se hai la maglia gialla. Con le condizioni atmosferiche in cui ci troviamo non è salutare gareggiare con il COVID-19″.

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Il leader della graduatoria è stato paragonato ad Eddy Merckx dopo le sue ultime uscite che gli hanno permesso di guadagnare la maglia gialla. Pogačar ha minimizzato in merito dicendo: “Voglio dire, chi non vuole vincere sempre? Ma non mi vedo come un cannibale”.

Foto. LaPresse