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Pattinaggio artistico a rotelle, Italian Roller Games 2022: Tarlazzi-Lucaroni trionfano e vanno oltre i 230 punti, bene Esposito-Rossi

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Un trionfo oltre la soglia dei 230. Hanno chiuso così Rebecca Tarlazzi-Luca Lucaroni la seconda giornata dedicata principalmente alle coppie dei Campionati Italiani 2022 di pattinaggio artistico a rotelle, evento inserito nella cornice degli Italian Roller Games, la rassegna che raggruppa in un solo luogo (quest’anno la regione Lombardia) tutte le competizioni Nazionali delle discipline affiliate alla FISR.

Il duo delle meraviglie, già abbondantemente in testa dopo uno short di struggente bellezza, ha archiviato la pratica presentando per la prima volta un nuovo programma libero complesso, ben costruito e destinato a crescere ulteriormente nei prossimi mesi. Anche in questa occasione i Campionissimi hanno preso il largo come di consueto sul fronte tecnico, imbastendo un layout composto da due salti tripli in parallelo, toeloop e salchow (unici al mondo a potersi permettere due elementi da tre giri completi di rotazione side by side), due davvero notevoli salti tripli lanciati, flip e rittberger, entrambi uniti da una bella trama di passaggi di transizione, oltre che da tre sollevamenti di qualità come il Venerucci combinato (livello 4), il vite reverse (livello 2) e il laccio americano (livello 4).

Ben eseguendo inoltre la trottola sul tacco side by side, il triplo twist (livello 1), la sequenza di passi (livello 3) e la trottola d’incontro impossibile, quest’ultima difficoltà mancante del cambio in lay over (chiamato no level), gli azzurri hanno raccolto 140.77 (87.67, 53.10), totalizzando la bellezza di 231.05, un punteggio elevatissimo che potrà aumentare ancora nei prossimi due incontri pianificati, la Finale dell’Artistic World Cup e ovviamente i Campionati del Mondo, dove probabilmente ci sarà l’ennesimo appuntamento con la storia.

Pattinaggio artistico a rotelle: Lucaroni-Tarlazzi da urlo nello short degli Italian Roller Games 2022. Secondi Esposito-Rossi

Numeri importanti, se non importantissimi, anche per Alice Esposito-Federico Rossi, secondi classificati con 131.61 (81.51, 53.10) per 214.66 confezionando una prestazione di altissimo profilo, dove ad eccezione del doppio axel in parallelo, chiamato hal rotated, hanno eseguito al meglio tutti gli elementi pianificati, crescendo sempre di più nel corso della performance: molto bello ad esempio il triplo twist inaugurale, così come tutti i sollevamenti e i due lanciati. Da sottolineare poi il riscontro sul secondo punteggio, pari con i primi classificati, ennesima dimostrazione di una crescita sempre più costante.

Significativo anche quanto fatto da Micol Mills e Tommaso Cortini, una coppia in prospettiva futura destinata a lasciare il segno; dopo l’ottimo short gli atleti si sono resi protagonisti di un libero dove, seppur con due errori nel sollevamento Venerucci e all’arrivo del triplo flip lanciato, hanno sfoggiato un talento cristallino, delle splendide linee e un’alchimia da non sottovalutare. Lo dimostrano i numeri che hanno concesso loro di centrare in scioltezza la terza posizione: 109.08 (69.50, 39.58) per 184.66. Quota 200 è tutt’altro che lontana.

In categoria Junior poi dominio totale di Matilde Caputo (già campionessa cadetta da singolista) e Jacopo Campoli, capaci di spingersi fino a 167.27, staccando di oltre sessantadue lunghezze Anna Giulia Calabrese e Lorenzo Tommasi, secondi con 105.48. Terzi quindi Alex Chimetto-Laura Carta (91.78).

La giornata si è poi aperta con la specialità individuale Junior, in cui a salire in cattedra sono state le atlete della categoria femminile grazie a una Gioia Fiori in grande spolvero, autrice di una prova da 75.21 impreziosita da un livello tecnico importante, seguita da Benedetta Altezza, seconda con 66.87 davanti a Giulia Rocco, terza con 56.33. Bello scontro poi in campo maschile in vista del libero tra Kevin Bovara, attualmente leader con 63.57 a un’incollatura da Alex Chimetto (62.56). Più staccato Gioiele Elisei (58.78), tallonato da Jacopo Campoli (57.70).

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)