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Formula 1

F1, solo Magny-Cours può salvare il GP di Francia senza il Paul Ricard

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Il Gran Premio di Francia tornerà a Magny-Cours? La domanda è al momento senza risposta, ma è chiaro che al momento solo l’impianto che sorge in quel di Nevers può garantire la permanenza sul suolo transalpino del Mondiale di F1 in caso dell’uscita di scena del Paul Ricard.

Le Castellet è in dubbio per la prossima stagione, la pista che sorge nel Departments di Nièvre resta alle porte per un ritorno quasi inaspettato. La location citata è completamente differente dal tecnologico circuito della Provenza che ha riportato il ‘Circus’ in Francia dopo una lunghissima pausa che durava dal 2008.

L’autodromo  che attualmente accoglie il Mondiale Superbike ed alcune manifestazioni a quattro ruote come in Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS è l’unico transalpino ad avere il ‘Grado 1’ della FIA che permette di ospitare la massima formula. Questo requisito è semplicemente indispensabile oltre alle ingenti risorse di denaro che al momento non sembrano essere garantite dal Paul Ricard.

Le Mans e Dijon, località che in passato hanno già ospitato il Mondiale, non sono disponibili vista l’assenza del ‘Grado1’.. Il ‘Circuito Bugatti‘ di Le Mans, presente nel calendario del Motomondiale da diversi anni, è forse l’unico ad avere le caratteristiche per ospitare la F1, sicuramente è escluso dal discorso il ‘Circuit de la Sarthe’, ben noto per la leggendaria 24 ore del FIA World Endurance Championship. Vi sarebbero in ogni caso delle modifiche da apportare per raggiungere l’omologazione che attualmente è presente per le due ruote. 

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Nogaro, Albi, Lédenon,  Val de Vienne,  Anneau du Rhin sono sicuramente out da un’ipotetica candidatura, piste francesi a cui potrebbe aggiungersi un percorso cittadino a Nizza. Il condizionale resta d’obbligo, ma questa opzione non è da escludere vista la tenenza di Liberty Media di portare il proprio prodotto all’esterno degli autodromi permanenti al fine di accogliere ancora più pubblico.

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