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F1, Charles Leclerc di nuovo danneggiato dalla Ferrari: così si rischia l’addio, ma le alternative…

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Charles Leclerc ha un contratto con la Ferrari fino al 2024. Il monegasco è stato coccolato dalla Scuderia di Maranello fin dal 2019 e si è sempre detto che si sarebbe puntato su di lui quando la monoposto sarebbe stata in grado di competere per la conquista del Mondiale. Sembrava essere così fino a poche settimane fa, ma le ultime decisioni del muretto hanno generato alcuni legittimi dubbi.

Le strategie incomprensibili adottate a Monaco e in Gran Bretagna avevano fatto accedere la lampadina, poi la scelta odierna adottata in Ungheria (montare le poco prestazionali gomme hard quando era al comando) hanno davvero generato parecchio malcontento. Charles Leclerc è visibilmente sofferente, anche perché sembrava avere a disposizione una vettura per puntare al titolo iridato, ma i problemi meccanici (i ritiri a Barcellona e a Baku), i suoi errori di guida a Imola e a Le Castellet, i già citati abbagli strategici lo hanno fatto sprofondare a 80 punti di distacco da Max Verstappen.

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Al momento è innegabile che andando avanti così si rischia che il monegasco, dotato di un talento acclarato, voglia abbandonare Maranello. Tra l’altro in almeno un paio di circostanze è stata data più fiducia al compagno di squadra Carlos Sainz in maniera molto discutibile. Ma dove potrebbe andare Charles Leclerc? Al momento le alternative sembrano non esistere: il 24enne dovrebbe oggettivamente puntare a Red Bull o Mercedes, ma i sedili sono tutti occupati.

La scuderia austriaca punta su Max Verstappen e Sergio Perez ha appena firmato un biennale, la compagine anglo-tedesca avrà dalla sua Lewis Hamilton almeno fino al 2023 (difficilmente il britannico usufruirà della clausola di uscita anticipata) e insisterà con il promettente George Russell. Charles Leclerc si trova così costretto in Ferrari, obbligato ad altre due stagioni in queste condizioni, con la speranza che la vettura sia competitiva e che il team lo appoggi come invece non ha fatto in alcune occasioni durante la stagione in corso.

Foto: Lapresse