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Dove può arrivare Jannik Sinner a Wimbledon? Djokovic ai quarti, serve una nuova impresa

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Un’impresa tira l’altra. Dopo Carlos Alcaraz, Jannik Sinner cercherà di ripetersi contro Novak Djokovic. La sfida probabilmente più difficile, quella contro il grande favorito, contro il campione delle ultime tre edizioni consecutive, contro colui che è stato il numero uno del mondo indiscusso nelle ultime stagioni.

Sarà un quarto di finale difficilissimo, ma soprattutto è il primo per Jannik su quell’erba che fino ad una settimana fa sembrava essere una superficie nemica e che invece sta assistendo ad una trasformazione, seppur annunciata, dell’altoatesino. I progressi sono davvero notevoli per il nativo di San Candido e sotto ogni punto di vista: servizio, variazioni, gioco a rete.

Quest’oggi contro Alcaraz, l’altoatesino ha dominato per due set, poi ha perso un tie-break incredibile e nel quarto set ha retto all’inizio, per poi nuovamente scatenarsi. Un Sinner formidabile, senza alcun dubbio la vittoria più bella e significativa di Jannik negli Slam. In questi tornei il nativo di San Candido ha sempre raggiunto la seconda settimana, diventando anche il più giovane di sempre dal 2014 ad entrare ai quarti ai The Championships.

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Tornano al tabellone, ci sarà appunto la delicatissima sfida con Djokovic. I due si sono affrontati solamente una volta, ma sulla terra rossa lo scorso anno a Montecarlo, con la vittoria in due set (6-4 6-2) per il serbo. Martedì sarà certamente un palcoscenico diverso e servirà davvero il miglior Sinner della carriera.

In caso di clamorosa ed epica vittoria per Sinner ci sarebbe un’occasione probabilmente irripetibile. Infatti in semifinale l’azzurro si troverebbe il vincente del sorprendente quarto di finale tra l’idolo di casa Cameron Norrie ed il belga David Goffin. Un passo alla volta, un punto alla volta, una vittoria alla volta, ma questo Sinner sta veramente facendo sognare.

Foto: LaPresse