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Canoa slalom, Mondiali J/U23 Ivrea 2022: Elena Borghi e Lucia Pistoni campionesse iridate!

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Sono proseguiti oggi, sabato 9 luglio, i Mondiali Junior / Under 23 di canoa slalom: sulla Dora Baltea, ad Ivrea, nelle finali della canadese Under 23 e del kayak Junior l’Italia vede la conquista dell’oro iridato di categoria da parte di Elena Borghi nella canadese Under 23 femminile e di Lucia Pistoni nel kayak Junior femminile.

Nella canadese Under 23 femminile Elena Borghi vince con il tempo di 95.24, che vale oro e titolo mondiale iridato di categoria: battute la ceca Gabriela Satkova, seconda in 96.90, con un ritardo di 1.66, e la slovacca Emanuela Luknarova, terza in 102.20, con un distacco di 6.96.

Nel kayak Junior femminile Lucia Pistoni trionfa con il crono di 94.14, laureandosi campionessa del mondo e mettendo in riga la polacca Dominika Brzeska, all’argento in 95.40, staccata di 1.26, e la tedesca Paulina Pirro, al bronzo in 98.33, attardata di 4.19.

La gioia di Elena Borghi al sito federale: “Devo ancora realizzare quello che è successo, perché l’oro iridato è davvero una cosa che mai avrei immaginato. A dire il vero ci speravo tanto ma non pensavo di riuscirci davvero. Vincere in casa è un’emozione indescrivibile, tra amici, famiglia, inno italiano cantato da tutto il pubblico, sorrisi e abbracci. Sono partita un po’ in sordina, alla ricerca del mio ritmo ed ho fatto fatica a trovarlo nelle prime porte. Una volta trovata la sensazione di sicurezza, a metà percorso, mi sono lasciata andare, con la mente completamente libera. Sapevo cosa dovevo fare e lì mi sono detta divertiamoci. Questa medaglia mi dà tanta consapevolezza e forza per il futuro, ora si riparte per il Mondiale assoluto di Augsburg, che rappresenterà per me un’ulteriore opportunità di crescita e miglioramento, con l’obiettivo di riuscire a lottare tra le specialiste della canadese più forti del mondo“.

Le emozioni di Lucia Pistoni: “E’ qualcosa di indescrivibile, che non riesco nemmeno a spiegare, penso sia il sogno di tantissimi miei compagni di squadra che ogni giorno si allenano con me. Un sogno durato otto anni, fin da quando sono salita per la prima volta in canoa. Vincerlo in casa è stata la cosa più bella che potesse capitare. Dietro questa medaglia c’è un lavoro di un team straordinario, e la voglio dedicare a tutti. Partendo avevo già la sensazione che avrei fatto qualcosa di buono, vedevo le linee giuste ed ero molto concentrata. Quando ho finito la gara con il primo tempo dovevano scendere ancora due atlete. Ho realizzato che comunque ero già sul podio e sarei stata già contenta così, la vittoria è poi stata un’emozione incontenibile, non riuscivo e non riesco tuttora a crederci“.

Foto: Pier Colombo