Atletica, Scotti: “L’anno post-olimpico fa vittime”. Aceti: “Venivo dal Covid”. Benati: “Ci aspettavamo di più”

L’Italia non è riuscita a qualificarsi alla finale della 4×400 maschile ai Mondiali 2022 di atletica leggera. La staffetta tricolore ha faticato a esprimersi al meglio sulla pista di Eugene (USA), anche perché la squadra ha dovuto fare i conti con alcune positività al Covid nelle ultime settimane. Gli azzurri hanno concluso la propria batteria al quinto posto con il tempo di 3:03.43, bisognava correre tre decimi più veloce per battere la Francia e strappare un crono di ripescaggio. I nostri portacolori hanno analizzato la loro prestazione attraverso i canali federali.

LORENZO BENATI: “Non è quello che ci aspettavamo. In gara fino ai 300 pensavo di avere fatto una bella gara, ma sul rettilineo opposto ho faticato troppo col vento e negli ultimi 100 metri ho faticato. Ho fatto un errore tattico, ma l’impegno c’è stato“.

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VLADIMIR ACETI: “Bisognava stare in gruppo per provarci, sul rettilineo opposto c’era vento. Io vengo dal Covid come Scotti, è stato difficile, ho fatto il possibile per dare il testimone il più avanti possibile. Agli Europei ce la giocheremo di più“.

BRAYAN LOPEZ: “La gara tutto sommato è andata abbastanza bene, adesso cerchiamo di recuperare il più veloce possibile. Gli Europei sono importanti, ci faremo trovare pronti“.

EDOARDO SCOTTI: “È mancato qualcosa, l’anno post-olimpico ha lasciato molte vittime. Abbiamo accusato qualche infortunio e malattia. Sicuramente i trenta centesimi che mancano non erano molti e complessivamente come squadra potevamo farlo, anche perché abbiamo potenzialità. È mancato ad esempio quel che è stato un Davide Re a Doha con quel guizzo finale. Ci rifaremo molto presto, appena staremo meglio“.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL