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Atletica, Ayomide Folorunso: “L’esperienza in Diamond League mi è stata utile, me la gioco per entrare in Finale”

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Segnali di vitalità sono arrivati dalle batterie dei 400 metri ostacoli femminili dei Mondiali 2022 di atletica leggera a Eugene (Stati Uniti) in casa Italia. Tre le azzurre qualificate per le semifinali in questa specialità, vale a dire Ayomide Folorunso, Rebecca Sartori e Linda Olivieri.

Indubbiamente, la più brillante è stata Folorunso che aveva già fatto capire nel corso della staffetta 4×400 mista di questa rassegna iridata di essere in buona condizione. La nostra portacolori, con il suo 54.69, si è avvicinata molto al primato italiano di Yadisleidy Pedroso (54.54) e in vista delle semifinali di domani vuol fare molto bene.

Una condotta di gara brillante e autorevole per l’atleta del Bel Paese, rimasta sempre molto vicina al riferimento rappresentato dall’americana Britton Wilson (vincitrice in 54.54), venendo fuori sul rettilineo finale e precedendo la norvegese Amalie Iuel (54.70) e la giamaicana Rushell Clayton (54.99). Una prestazione che dà fiducia in vista di quello che sarà per giocarsi le proprie carte per l’accesso in Finale.

Atletica, Ayomide Folorunso avvicina il record italiano ai Mondiali: in semifinale sui 400 hs con Sartori e Olivieri

Volevo passare con la Q maiuscola ed essere seconda in questa heat mi ha sorpreso. Ho gareggiato con lo stesso spirito di altre competizioni e l’esperienza in Diamond League mi è stata particolarmente utile dal punto di vista mentale e fisico. Alla fine ho interpretato tutto come fosse una gara come le altre, domani dovrò sbagliare ancora meno. Secondo me al di là di alcune che sono abbastanza imprendibili, me la posso giocare per entrare in Finale“.

La grande favorita della vigilia si è confermata la statunitense Sydney McLaughlin. La campionessa olimpica e primatista mondiale (51.41 qualche settimana fa proprio su questa pista in occasione dei Trials) ha gestito la prima batteria, chiudendo con il crono di 53.95. Tutto facile per lei, capace di lasciarsi alle spalle l’ucraina Anna Ryzhykova (54.93) e la spagnola Sara Gallego (55.09).

Foto: LaPresse