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Wimbledon 2022, Iga Swiatek e la striscia da record. Ma lei minimizza: “Le leggende sono Serena e Venus, non io”

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Iga Swiatek non si ferma. Superfici rapide americane, terra rossa europea o erba britannica, per la numero 1 del mondo al momento non cambia niente: il sapore è sempre quello della vittoria. Quella al primo turno di Wimbledon, però, è tutt’altro che banale: sconfiggendo la croata Jana Fett per 6-0 6-3, infatti, la polacca diventa la giocatrice dalla più lunga striscia vincente moderna.

36, infatti, sono i suoi successi consecutivi: meglio anche delle sorelle Williams, con Serena che si fermò a 34 nel 2013, uno degli anni migliori della sua carriera, e Venus che arrivò a 35 nel 2000, al tempo in cui pareva dover essere lei la grande dominatrice del tennis mondiale.

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Il nome Swiatek, però, certo si associa anche alla parola umiltà. Quella che mostra anche nelle parole dopo il suo successo odierno: “Non penso al record, ma quando vedo Venus e Serena le vedo come due leggende, cosa che non mi considero. Secondo me, le leggende sono giocatori che sono stati i migliori di tutta la storia del tennis, e io sono veramente lontana dall’esserlo. Per me è incredibile vivere questo momento, riflette tutto il lavoro che abbiamo fatto per ogni aprtita. Sono felice per aver mostrato la mia consistenza, è sempre stato il mio obiettivo. Non sapevo che sarebbe stato possibile raggiungerla, ora è un fattore che utilizzo sempre a mio favore“.

E poi parla dell’incredibile storia della connazionale Maja Chwalinska, dai problemi mentali al ritorno al tennis con vittoria: “Ne so parecchio, siamo molto amiche, potrei dire tantissime cose su di lei. Ci conosciamo da quando avevamo 10 anni, abbiamo giocato gli stessi tornei per cinque anni, poi i nostri cammini si sono separati. Sono molto felice che lei sia tornata qui, è bellissimo averla vicina, è una vecchia amica del mio Paese. So tutto quello che ha passato, è stato difficile per lei. L’importante è che sia riuscita a tornare, spero che riesca a essere costante e che saremo insieme in altri tornei WTA“.

Foto: LaPresse