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Volley, l’Italia mette la quinta e sconfigge la Polonia in Nations League: Final Eight ipotecata, Egonu e Danesi show

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L’Italia ha sconfitto la Polonia per 3-1 (25-27; 25-20; 28-26; 25-18) nella Nations League 2022 di volley femminile, ha infilato la quinta vittoria consecutiva nel prestigioso torneo internazionale itinerante (la settima complessiva) e ha di fatto conquistato la qualificazione alla Final Eight (manca soltanto la matematica certezza). Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno incominciato nel miglior modo la terza settimana di gioco, che va in scena a Sòfia (Bulgaria), offrendo una prestazione decisamente tonica e grintosa contro un’avversaria particolarmente ostica e coriacea.

La nostra Nazionale ha perso il primo set ai vantaggi: dopo essere stata sotto per 18-23, le azzurre sono riuscite a rimontare a suon di muri fino al 24-24, ma poi un mani-fuori di Rozanski e un ace di Kakolewska regalano il parziale alle biancorosse. Le Campionesse d’Europa si rimboccano le maniche, dominano il secondo set e danno vita a un terzo parziale combattuto punto a punto e risolto ai vantaggi da una perentoria Anna Danesi (vincente e muro). L’Italia ingrana e sul 2-1 la strada è in discesa verso un successo di spessore che vale il terzo posto provvisorio in classifica a braccetto col Brasile (7 vittorie e 20 punti in nove incontri disputati).

Prestazione strepitosa di una scatenata Paola Egonu, opposto capace di mettere a segno 29 punti e di attaccare a tutto braccio per tutto l’incontro. La centrale Anna Danesi si è esaltata e ha piazzato ben sette muri (per 13 punti complessivi), stampando le velleità delle polacche. Prova rimarchevole da parte della schiacciatrice Alice Degradi (19 punti), affiancata in reparto da Alessia Gennari (6). Soltanto alcuni scambi per la capitana Miriam Sylla (1 punto). Alessia Orro e Ofelia Malinov si sono alternate in cabina di regia, otto marcature per l’altra centrale Cristina Chirichella, bene il libero Monica De Gennaro. Alla Polonia non sono bastate le attaccanti Olivia Rozanski (19) e Martyna Czyrnianska (12) e il gioco della palleggiatrice Joanna Wolosz.

Foto: FIVB