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Rafa Nadal: “Il piede fa male, non cosa succederà dopo il Roland Garros. Con Djokovic e Federer livello simile”

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Rafa Nadal non finisce di stupire. Il fuoriclasse spagnolo, infatti, ha piegato Novak Djokovic in un quarto di finale del Roland Garros 2022 che è subito entrato di diritto nella storia del Major parigino, al termine di un match letteralmente clamoroso. Quattro set di livello assoluto che lo spagnolo ha portato a casa con il punteggio di 6-2 4-6 6-2 7-6 dopo quattro ore e sedici minuti di battaglia vera e propria.

Al termine del match il nativo di Manacor ha parlato in conferenza stampa, iniziando ovviamente dalla sua condizione fisica: “Non so cosa accadrà dopo questo torneo. Su questo sono molto chiaro, non devo nascondere nulla alla mia età. Ho quello che ho nel piede e se non troviamo una soluzione per me sarà davvero difficile proseguire. Al momento non abbiamo scoperto una nuova via. Giocare le semifinali mi dà molta energia e vedremo come andrà il piede. Ho già detto a Roma che avere il mio medico al seguito mi aiuta nel lavoro. Faccio di tutto per cercare di giocare nelle migliori condizioni”.

La vittoria su Djokovic, ad ogni modo, non fa perdere la concentrazione al vincitore di 21 titoli del Grande Slam: “So di non avere ancora fatto niente, siamo solo ai quarti di finale. L’unica cosa che ho fatto è darmi la possibilità di raggiungere la semifinale. La serata è stata bellissima e cercherò in ogni modo di confermare il livello espresso oggi”. Il pubblico, come spesso capita sul Philippe Chatrier, ha preso le sue parti: Probabilmente sanno che non sarò qui a giocare molte altre volte. Sentire il supporto delle persone su questo campo, che è il più speciale della mia carriera, è qualcosa di incredibile. Anche grazie a loro ho potuto raggiungere un livello che non pensavo di poter avere a mia disposizione”.

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L’orario del match (inizio alle ore 21.00) ha fatto versare fiumi di inchiostro nell’imminenza dell’evento. Il pensiero di Rafa è chiaro: “Penso che per incontri che possono andare così lunghi sia un po’ troppo tardi come inizio, ma non posso lamentarmi perchè comunque ora avremo due giorni di riposo. Capisco perfettamente le questioni economiche legate a questa scelta, le TV pagano molto per avere partite a questi orari. Vincono tutti, anche tornei e giocatori”. Ultima battuta sui “Big-3” che, con Roger Federer ancora ai box, comunque continuano a scrivere pagine epiche di tennis: “Penso che noi tre abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e abbiamo fatto la storia perchè siamo riusciti a fare cose mai accadute in passato. Per il resto tra di noi il livello è simile”.

Foto: Lapresse