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Nuoto, l’Italia pregusta il record di medaglie ai Mondiali! Servono 3 podi nell’ultima giornata: si può fare…

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Quando manca una giornata alla fine dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca lunga a Budapest (Ungheria), il bilancio è di 3 ori, 1 argento e 2 bronzi per l’Italia. Gli azzurri hanno già eguagliato il primato di vittorie delle precedenti edizioni e hanno la possibilità di fare ancora meglio sia in termini di vittorie che di piazzamenti sul podio. Per fare meglio dell’edizione di Gwangju (Corea del Sud) è necessario ottenere altre tre top-3.

Sarà possibile? Le chance ci sono e le possibilità sono le seguenti:

  • Benedetta Pilato nei 50 rana
  • Thomas Ceccon nei 50 dorso
  • Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
  • La 4×100 mista maschile, dando per scontato il passaggio in Finale nelle batterie di domattina.

 

La pugliese, nell’unica vasca della rana, è quella più attrezzata per vincere oro, presentandosi ai nastri di partenza con il miglior tempo delle qualificate per la Finale. Certo, Benny dovrà guardarsi da dalla sudafricana Lara van Niekerk e dalla lituana Ruta Meilutyte, ma ha chance per potersela giocare.

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Discorso diverso per Ceccon e Paltrinieri. Il veneto, nei 50 dorso, dovrà affrontare un contesto di gare molto qualificato, con i due americani Ress e Armstrong su livelli, per quanto si è visto, fuori dalla sua portata. Ci sono possibilità per ottenere il bronzo e, per lui che sicuramente 50ista non è, è un dato ragguardevole. Per Greg, il podio sarebbe una specie di impresa perché Bobby Finke, Florian Wellbrock e Mychajlo Romančuk in questo momento sembrano di un altro livello, ma sappiamo come il carpigiano sappia sorprendere.

E poi la mista maschile, forte dei due campioni del mondo, Ceccon e Nicolò Martinenghi a dorso e a rana, ma con una farfalla discreta (Federico Burdisso) e uno stile libero con il punto interrogativo. Chi tra Alessandro Miressi e Lorenzo Zazzeri? Lo vedremo, ma di sicuro le chance per salire sul podio ci sono.

Foto: LaPresse