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Nuoto, Gregorio Paltrinieri rassegnato: “Sono degli animali, al momento vanno più forte”

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Una gara mozzafiato per più di 750 metri, ma alla fine Gregorio Paltrinieri rimane ai piedi del podio. Il campione degli 800 stile libero di Gwangju rimane a bocca asciutta in una finale tiratissima ai Mondiali di nuoto di Budapest, dovendo accontentarsi solo del quarto posto in 7’41”19.

Per lungo tempo l’ucraino Mykhailo Romanchuk è stato in vetta, ma alla lunga i suoi inseguitori sono venuti fuori: lo statunitense Bobby Finke, il tedesco Florian Wellbrock e Greg hanno rimontato metro dopo metro, arrivando nell’ultima vasca quasi sulla stessa linea. Ma l’azzurro ha perso smalto proprio nelle ultime bracciate, guardando da distanza ravvicinata il successo di Finke davanti a Wellbrock e Romanchuk

Paltrinieri è innegabilmente deluso ai microfoni della Rai, ma non si dà colpe: “Gara fortissima, bella da vedere. Mi dispiace molto, ma non potevo fare di più, era tutto quello che avevo. Sono degli animali: ho provato a stare lì, a fare anche il ritmo, ma negli ultimi 50-100 metri hanno qualcosa in più in questo momento. Se valuto la mia prestazione, la mia è stata una bella gara, è un buon tempo con cui tante volte avrei vinto“.

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Greg sottolinea la differenza odierna tra lui ed i suoi avversari: “Ad oggi loro sono più forti di me, o almeno si possono permettere di fare una gara in cui stanno lì per 700 metri e poi vanno fortissimo nel finale“. L’azzurro non vuole gettare la spugna: “Ora mi prendo due giorni di pausa per mettere la testa a posto in vista dei 1500 metri. So che sarà dura ma ci proverò, sono qui per vincere“.

Foto: LaPresse